Nell'Italia del 2017 succede anche questo. Presa di mira, con insulti e offese, da chi vuole difendere gli animali, perché ha provato a difendere il suo posto di lavoro. E' quanto è accaduto nelle ultime ore a Gessica Notaro, la miss sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato, e tornata da poche settimane a lavorare nel Delfinario di Rimini con i suoi leoni marini. Ma la struttura non riaprirà per una mancanza di permessi e Gessica, dopo aver vinto già tante battaglie per la vita, dovrà ricominciare da capo dal punto di vista professionale. Così, sulla sua pagina Facebook, si è lasciata andare con un "Ho perso tutto" e subito contro di lei alcuni utenti si sono scagliati, anche in maniera feroce, a difesa della libertà degli animali e sullo sfregio che ha subito. Per loro è in arrivo una querela per diffamazione.
Il post al centro delle polemiche "E come se non bastasse eccomi qua - aveva scritto Gessica. - A dover dire addio ai miei piccoli per colpa della burocrazia e per colpa di chi vi sta al vertice, che probabilmente prendendo la decisione di fare chiudere per sempre l'Acquario di Rimini non ha considerato il fatto che dietro a questa struttura c'è un'anima, un cuore. Ed il cuore e la passione che io e miei colleghi ci abbiamo messo tutti i giorni nel prenderci cura di questi animali é buttata nella spazzatura.. insieme ai sacrifici fatti fin'ora e al legame instaurato con i nostri cuccioli. Buddy e Morgan erano la mia forza, il mio nuovo inizio. Ed ora perdendo loro ho perso tutto. DI NUOVO."
Dagli insulti alla querela Gli insulti e le cattiverie, oggetto della denuncia-querela, si sono moltiplicati in seguito alle affermazioni pubbliche di rammarico scritte da Gessica sul suo profilo Facebook. La chiusura della struttura, al centro dal 2013 di un processo per maltrattamento dei delfini poi trasferiti all'acquario di Genova, è però avvenuta a causa di mancati permessi comunali.
In molte occasioni le maggiori associazioni animaliste si sono auspicate pubblicamente la chiusura del Delfinario, che ora ospita leoni marini, arrivando a costituirsi parte civile nel procedimento a carico degli ex amministratori. Con la chiusura si perderanno 7 posti di lavoro e Gessica è una dei dipendenti.