Venezuela, torna ai domiciliari leader opposizione Ledezma
Intanto arriva l'appello del Vaticano: "Maduro sospenda la Costituente"
Uno dei leader dell'opposizione venezuelana, Antonio Ledezma, è uscito dal carcere ed è stato rinviato agli arresti domiciliari. Lo ha detto la moglie. Ledezma era stato prelevato da casa e portato in prigione tregiorni fa assieme a Leopoldo Lopez, un altro leader dell'opposizione al presidente Nicolas Maduro.
"Informo il Paese che minuti fa Antonio è stato riportato a sorpresa dal Sebin (servizi d'intelligence, ndr) nella nostra casa. Torna dal carcere", ha scritto su Twitter Mitzy Capriles, la moglie. Ha aggiunto che il politico "ha detto che torna con la preoccupazione per Leopoldo e gli altri oltre 600 detenuti politici che restano dietro le sbarre", "ringraziando il popolo venezuelano e la comunità internazionale" per la loro solidarietà.
La Santa Sede chiede di sospendare la Costituente - La Santa Sede, riguardo al Venezuela, chiede a tutti gli attori politici e al governo, "che venga assicurato il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché della vigente Costituzione", che "si sospendano le iniziative in corso come la nuova Costituente che, anziché favorire la riconciliazione e la pace, fomentano un clima di tensione e di scontro e ipotecano il futuro; si creino le condizioni per una soluzione negoziata". Lo afferma una nota della Segreteria di Stato vaticana.
La Santa Sede esprime "profonda preoccupazione per la radicalizzazione e l'aggravamento della crisi in Venezuela, con l'aumento dei morti, dei feriti e dei detenuti" e il Papa "direttamente e tramite la Segreteria di Stato, segue da vicino tale situazione e i suoi risvolti umanitari, sociali, politici, economici ed anche spirituali e assicura la sua costante preghiera per il Paese e tutti i venezuelani".
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