Approvato in Senato

Il ddl concorrenza è legge: ecco cosa cambierà per gli italiani

Il testo, a due anni e mezzo dal varo del governo, è stato approvato con la fiducia del Senato. Il provvedimento interessa assicurazioni, mercato dell'energia, liberi professionisti, Poste, banche e farmacie

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Dopo oltre due anni e mezzo dal varo del governo e dopo numerose battute d'arresto, il ddl concorrenza diventa legge con il voto di fiducia in Senato con 146 sì e 113 no. Il decreto, già approvato dalla Camera nell'aprile del 2015, interessa assicurazioni, mercato dell'energia, liberi professionisti, Poste, banche ma anche albergatori e farmacie.

Sconti Rc auto, ripristinato il tacito rinnovo - Vi saranno sconti sulle polizze per chi si farà installare la scatola nera e per gli automobilisti virtuosi che non causano incidenti da quattro anni e vivono nelle province con i più alti tassi di incidenti dove i premi sono mediamente più cari, come nel Mezzogiorno. Entro 12 mesi il governo dovrà definire l'obbligo dell'installazione della scatola nera sui veicoli. Introdotte anche misure anti-frode. Ripristinato il tacito rinnovo per le polizze danni diverse dalla Rc auto.

Da luglio 2019 stop a mercato tutelato energia - Slitta di un anno la fine del mercato tutelato dell'energia che resterà in vigore fino al 30 giugno 2019. Salta il meccanismo delle aste per gli utenti che non scelgono il loro fornitore alla scadenza del regime di maggior tutela. Altri interventi riguardano la rete di distribuzione dei carburanti e le fonti rinnovabili.

Rateizzazione maxi-bollette - Il consumatore avrà la possibilità di rateizzare le maxi-bollette causate da ritardi o disguidi dovuti al fornitore del servizio.

Fine esclusiva Poste su notifiche e multe - Dal 10 settembre anche gli operatori privati saranno ufficialmente titolati a concorrere.

Farmacie - Le società di capitali potranno controllare le farmacie ma dovranno rispettareun tetto del 20% su base regionale. Nessuna novità, invece, sui farmaci di "Fascia C" che continuano a essere venduti solo in farmacia. Inoltre, le farmacie convenzionate con il Ssn potranno restare aperte anche oltre gli orari ed i turni stabiliti.

Fondi pensioni - Viene modificata la disciplina delle forme pensionistiche complementari, in particolare viene sancito il diritto all'anticipo della prestazione nel caso di cessazione dell'attività lavorativa (anche per l'inoccupazione per 24 mesi), dei riscatti della posizione individuale maturata e del relativo regime tributario.

Albergatori - Gli hotel potranno praticare alla clientela finale prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti da intermediari anche online.

Disdetta contratti cellulari-tv più facile - Ci sarà la possibilità di recedere o cambiare gestore con "modalità telematiche" e con le "medesime forme" dell'attivazione e dell'adesione. Sulla telefonia aumentano le multe per le compagnie che non rispettano le norme a tutela dei consumatori. Tra le altre novità, si potrà utilizzare il credito delle sim ricaricabili per comprare, entro il limite di 50 euro, biglietti per mostre, musei, concerti e partite.

Aumenta il numero dei notai - Il numero dei notai sale a uno ogni 5mila abitanti (oggi sono uno ogni 7mila). Resta necessario ricorrere al notaio per le Srl semplificate. Novità anche per avvocati, ingegneri e altre professioni regolamentate tra cui l'obbligo di fornire ai clienti preventivi in forma scritta o digitale.

Paletti per società di odontoiatria - Nelle strutture delle società odontoiatriche, dotate di un direttore sanitario iscritto all'albo, possono effettuare le prestazioni solo soggetti in possesso dei titoli abilitanti.

Salta la stretta sul telemarketing - Sono state abolite le norme che obbligavano gli operatori dei call center a dichiarare l'identità del soggetto per il quale avviene la chiamata, specificare la natura commerciale e proseguire la chiamata solo in presenza di assenso del destinatario.

Passaporto per le opere d'arte - Arriva il passaporto per le opere d'arte. Entro 60 giorni il ministero dovrà introdurre questo passaporto e definire le norme di semplificazione.

Delega al governo per Ncc e Uber - Il governo è delegato ad adottare entro un anno un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea (Taxi, NCC, Uber e similari), definendo principi e criteri direttivi, nonché le procedure per l'adozione delle norme.