"This is a man's world", cantava James Brown. E anche a Hollywood la musica non cambia: l'industria del cinema è dominata dagli uomini. La schiacciante preponderanza sia nei numeri che nei ruoli è emersa da una ricerca della University of Southern California, analizzando i dialoghi di sette mila personaggi in quasi mille sceneggiature. "Wonder Woman è ancora un'amazzone solitaria in un universo tutto maschile", ha commentato il Los Angeles Times.
Insomma nulla è cambiato dopo le polemiche dello scorso anno agli Oscar, nelle produzioni prese in esame dai ricercatori si contano 4.900 personaggi uomini contro soltanto 2.000 donne. Nelle sceneggiature, gli uomini parlano più delle donne e nei dialoghi, partecipano in 37mila interazioni, contro appena 15mila delle donne.
Questa disparità si conferma anche dietro la macchina da presa: il rapporto di proporzione tra registi uomo-donna è di 12 a 1. E il dato scende a 7 a 1 tra gli sceneggiatori. Non da ultimo le donne sono risultate meno sotto-rappresentate tra i produttori (3 uomini per 1 donna) e direttori del casting (2 a 1).