Americana morta colpita da fulmine sul Cervino, ferito il compagno
L'incidente è avvenuto intorno alle 20 di domenica, ma i soccorritori sono riusciti a recuperare i due alpinisti solo intorno all'una e mezza a causa delle cattive condizioni meteo
Una donna statunitense è morta dopo essere stata colpita da un fulmine sulla vetta del Cervino, in Valle d'Aosta. Il suo compagno, gravemente ferito, è riuscito a dare l'allarme e ora è ricoverato in un ospedale svizzero. L'incidente, verso le 20 di domenica, durante un temporale. Sul posto l'elicottero abilitato al volo notturno di Air Zermatt, l'unità svizzera specializzata nel soccorso di montagna.
I soccorritori, a causa del maltempo, sono riusciti a raggiungere i due alpinisti solo all'una e mezza di notte, quando è migliorata la visibilità in quota. Entrambi erano precipitati per alcuni metri lungo la parete Nord, quella svizzera, trattenuti dalle corde con cui si erano legati alla croce una volta arrivati in vetta.
L'uomo ha riportato alcuni traumi e una grave ipotermia. E' riuscito a usare il telefono soltanto una volta, per chiamare i soccorsi, poi non ha più risposto alle chiamate. Le sue condizioni sono critiche.
Sabato i due alpinisti erano arrivati a Capanna Carrel (3.830), l'ultimo riparo prima di raggiungere la cima del Cervino (4.478 metri). "Abbiamo detto loro: 'Ci sono i temporali, fate attenzione'", spiega Lucio Trucco, guida alpina del Cervino ed esperto soccorritore.
Domenica hanno deciso di attaccare la vetta, "probabilmente hanno fatto più fatica del previsto, c'era la neve portata dai temporali del giorno prima e avranno dovuto indossare i ramponi, raddoppiando i tempi di salita", sottolinea Trucco. Entrambi avevano già scalato il Cervino.
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