Nel suo primo discorso dopo l'annuncio dei risultati nelle elezioni per l'Assemblea Costituente, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha annunciato che l'organismo servirà per prendere misure contro il Parlamento, la Procuratrice Generale, i dirigenti dell'opposizione e la stampa indipendente. "Sospenderemo l'immunità parlamentare a chiunque sia necessario sospenderla", ha tuonato Maduro.
Appena sarà insediata, la Costituente, dice Maduro nel corso di un incontro a Caracas, prenderà il controllo della Procura "perché ci sia giustizia", e si lancerà un attacco contro "i parassiti della borghesia" che sono i responsabili della crisi economica che vive il paese.
"E' arrivata la Costituente, per mettere un po' d'ordine", ha esclamato Maduro, e ha subito aggiunto che "ora è finito il sabotaggio dell'Assemblea Nazionale", in mano all'opposizione dalle elezioni politiche del 2015 ma i cui atti sono dichiarati invalidi dal Tribunale Supremo di Giustizia (Tsg), allineato sul governo.
Maduro ha criticato inoltre la copertura concesso al voto dai media privati venezuelani accusandoli "di censurare le elezioni" e ha chiesto un'indagine contro il canale Televen per "apologia di reato". "Siamo in una guerra di comunicazione contro le menzogne della televisione, attenzione", ha avvertito."Cosa dovrebbe fare ora la Costituente con la Procura?", si è poi chiesto il presidente. "Di certo bisogna ristrutturarla immediatamente" e "dichiararla in stato di emergenza", si è risposto dopo che la procuratrice generale, Luisa Ortega, ha rispinto il cambiamento della Costituzione.
Maduro l'ha accusata di non aver agito davanti alla violenza di cui lui stesso viene accusato dall'opposizione in quasi quattro mesi di proteste contro il governo: manifestazioni spesso represse nel sangue e che hanno causato gia' 119 morti da aprile. Dieci persone sono morte solo negli scontri di ieri."Nessuno è al di sopra del potere costituente", ha ribadito Maduro. "E' arrivato il tempo di una nuova storia", ha aggiunto.
Ue preoccupata per sorte democrazia, dubbi su esito voto - L'Unione europea ha espresso preoccupazione per la "sorte della democrazia" in Venezuela, all'indomani dell'elezione dell'Assemblea costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro ma contestata dall'opposizione, maggioranza in parlamento. "Gli eventi delle ultime 24 ore hanno rafforzato la preoccupazione dell'Unione europea per la sorte della democrazia in Venezuela - ha detto il portavoce della Commissione Ue, Mina Andreeva - la Commissione nutre seri dubbi sul fatto che il risultato elettorale possa essere riconosciuto".