"COME LA PRIMA VOLTA"

Al Bano e Romina, sul palco con l'emozione di sempre

Da "Felicità" a "Ci sarà", una scaletta di oltre venti brani per un concerto indimenticabile a Roma

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Dopo oltre quarant'anni dal loro primo album insieme, Al Bano e Romina Power hanno saputo trasmettere l'emozione di sempre sul palco della Cavea, a Roma, per la prima delle quattro date italiane in duo, che si inseriscono nel tour di Al Bano. Una rinnovata intesa artistica quella con Romina, che il cantante definisce "vitale": "E' come ripassare i bei tempi del passato guardando al futuro", ha spiegato. "Ci divertiamo, - ha aggiunto Romina Power - e' sempre come la prima volta".

Al Bano, elegantissimo in un completo scuro e Romina Power in rosa, hanno portato sul palco della Cavea, per la rassegna estiva "Luglio suona bene", una scaletta di oltre venti brani della loro storia musicale: "Nostalgia canaglia", "Ci sarà", "Sharazan", "Libertà", "Sempre sempre" e alcuni tra i brani meno conosciuti dal pubblico, ma che Romina ama più di tutti.

Non poteva certo mancare "Felicità". "L'abbiamo cantata e continueremo a farlo", ha detto l'artista pugliese. "Ci sarebbe poco da essere felici con tutto quello che sta succedendo in Siria e nel Mediterraneo - ha aggiunto - la più grande felicità sarebbe leggere su tutti i giornali del mondo che e' scoppiata la pace".

L'artista pugliese, che a maggio scorso ha compiuto 74 anni, continua a far sognare con la sua inconfondibile voce. "Aver visto il successo degli ultimi concerti di Vasco Rossi o di Gianni Morandi" gli ha fatto venire la voglia di "solidificare il rapporto con l'Italia, dopo essere stato molto all'estero" vivendo con emozione ogni concerto: "Quando finirà l'emozione - ha detto prima dell'esibizione - appenderò la voce al chiodo".

Al Bano e Romina, che il 29 luglio si esibiscono all'anfiteatro La Civitella di Chieti, il 6 agosto al Forte Village a Santa Margherita di Pula e l'8 all'Arena della Regina di Cattolica, raccontano la loro unione artistica. L'attrice e cantante americana ricorda le emozioni giovanili ma non cede alle provocazioni pre concerto dei giornalisti: "Nostalgia canaglia? Di cosa?". Non un matrimonio ma "un'unione musicale" quella del duo che ha saputo stupire il pubblico per avere ritrovato una serenità dopo un periodo di incomprensioni. "Noi siamo per la libertà degli altri: niente ci appartiene, neppure la nostra stessa vita, e quindi dobbiamo rispettarci", ha sottolineato Al Bano.