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Siccità, Raggi: "Intollerabile che Roma sia senza acqua, governo intervenga"

Acea annuncia un piano straordinario per ammodernare la rete idrica: "In futuro mai più emergenza acqua"

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"E' intollerabile che Roma venga privata dell'acqua. Il governo intervenga con gli strumenti che ha a disposizione". E' l'appello lanciato su Facebook dal sindaco della Capitale, Virginia Raggi, che denuncia "un danno enorme per i cittadini, per le attività economiche e commerciali. E' un danno di immagine per tutta l'Italia". "Ma sono preoccupata - aggiunge - soprattutto per la fornitura di acqua a ospedali, case di cura e strutture sanitarie".

"Il governo - chiede il sindaco - intervenga con gli strumenti che ha a disposizione. È necessaria la dichiarazione dello stato di emergenza per il Lazio così come avvenuto lo scorso giugno per le Province di Parma e Piacenza: un provvedimento che ha consentito di superare la crisi e che è stato richiesto con forza dal territorio. Si deve intervenire ora".

In precedenza era stato lo stesso M5s a chiedere che il Consiglio dei ministri assumesse iniziative per la situazione idrica di Roma. La richiesta è stata inoltre oggetto di una lettera di Acea alla Regione e al prefetto, che a sua volta ha inoltrato la missiva ai ministri.

Premier Gentiloni: arrivata richiesta sullo stato di emergenza - L'appello del sindaco Raggi non è rimasto inascoltato. E' stato lo stesso premier Paolo Gentiloni, infatti, a informare durante il consiglio dei ministri della richiesta, avanzata da alcune Regioni e in particolare dalla Regione Lazio soprattutto in riferimento a Roma, per la dichiarazione dello stato di emergenza. Sono in corso "i tempestivi adempimenti istruttori, previsti dalla legge, da parte della Protezione civile, in esito ai quali, nei prossimi giorni, potranno essere compiute le valutazioni del governo".

"Piano straordinario ammodernamento rete idrica" - Acea intanto corre ai ripari e prevede, nel suo piano strategico 2018-2022, un "piano straordinario di interventi per l'ammodernamento-rifacimento della rete di distribuzione idrica vetusta da sviluppare attraverso un piano di verifica perdite". Lo si legge in una nota della società. "Ora è importante costruire un futuro migliore, per far sì che non ci si trovi più' a vivere situazioni come quelle che stiamo affrontando in questi giorni sul fronte dell'emergenza idrica", ha dichiarato l'amministratore delegato di Acea Stefano Antonio Donnarumma. Le responsabilità passate saranno accertate e che "chi dovrà risponderne ne risponderà: la nostra intenzione è che cittadini e dipendenti tornino ad essere orgogliosi" di Acea.

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