A 74 anni appena compiuti, Mick Jagger sorprende tutti pubblicando giovedì 27 luglio i singoli "Gotta Get A Grip" e "England Lost", risultato "dell'ansia e della consapevolezza di non conoscere il cambiamento politico in atto". Le due "instant song" sono infatti la risposta ironica e salace a quella che la rockstar inglese definisce "l'epoca di confusione e frustrazione che stiamo vivendo", un ritratto satirico in particolare del Regno Unito post-Brexit.
Racconta il leader dei Rolling Stones: “Ho iniziato a scrivere i due brani ad aprile e ho voluto che fossero pubblicati subito. Fare un intero album necessita spesso di molto tempo e sono anche lunghe le tempistiche di post produzione in vista delle uscite globali previste dalle case discografiche. È rigenerante esprimersi artisticamente in forme diverse e mi sento di vivere un sottile ritorno al passato, quando potevamo essere più liberi e registrare senza pensieri o strategie. Per la pubblicazione dei due brani non avevo intenzione di aspettare fino all’anno prossimo perché non volevo che perdessero il loro impatto intrinseco e di significato”.
Il brano "England Lost" descrive, attraverso una partita di calcio a cui Jagger ha presenziato, un Paese che si trova a un bivio politico. “Si tratta di una squadra di calcio inglese che sta perdendo. Tuttavia, mentre scrivevo il titolo sapevo che la canzone sarebbe stata più di questo. Parla della consapevolezza di vivere un momento molto difficile della nostra storia. Parla della consapevolezza di non sapere dove ci troviamo e della sensazione di insicurezza; mi sentivo nella medesima maniera mentre scrivevo il testo della canzone. Ovviamente le parole sono scandite da una grande quantità di umorismo perché non amo nulla di troppo eccessivo, tuttavia non manca il senso di vulnerabilità caratteristico della nostra situazione come nazione". E racconta: "Mentre componevo 'England Lost', immaginavo di collaborare al brano con un rapper britannico... Skepta è arrivato al momento giusto e mi sono innamorato fin da subito del suo lavoro".
Retto da un sound elettrico, Jagger poi ci presenta "Gotta Get A Grip" che sputa fuori in maniera ribelle i problemi derivanti dalla guerra e dagli scandali politici. "Il messaggio cruciale del brano penso che sia nonostante tutto quello che sta succedendo devi prendere in mano la tua vita, essere te stesso e cercare di creare il tuo destino". Lo sguardo è allargato a un mondo "sottosopra, guidato da lunatici e pagliacci" in cui "nessuno dice la verità e a governare è una gabbia di matti". Si menzionano la corruzione e l'immigrazione ("I migranti arrivano in massa, i rifugiati fanno innervosire. Controlliamoli, teniamoli fuori. Intellettuali, tappate la bocca"), si citano Isis e fake news e le presunte soluzioni come agopuntura, religione o piacere sessuale, accomunate non senza ironia.
Il messaggio però è di riscatto: "Nonostante tutto quello che sta succedendo devi prendere in mano la tua vita, essere te stesso e cercare di creare il tuo destino - spiega Jagger - Abbiamo chiaramente innumerevoli problemi. Quindi sono politicamente ottimista? No".
Online anche due video diretti da Saam Farahmand, con protagonisti l'attrice di "Girls" Jemima Kirke ("Gotta Get A Grip") e il Gaston de "La Bella e la Bestia" Luke Evans ("England Lost").