Il presidente di Acea Ato2 è stato raggiunto da un avviso di garanzia per inquinamento ambientale nell'ambito dell'inchiesta sulla captazione dell'acqua dal lago di Bracciano. Contro il numero uno della municipalizzata romana, Paolo Saccani, sono state presentate, da un parlamentare e da alcuni sindaci della zona, due denunce che riguardano la criticità del bacino laziale. La procura di Civitavecchia ha delegato le indagini ai carabinieri del Noe di Roma.
Perquisita la sede di Acea - I carabinieri del Nucleo operativo ecologico della Capitale hanno eseguito una serie di acquisizioni nella sede di Acea a piazzale Ostiense per sequestrare la documentazione relativa alla captazione di acqua dal bacino del lago di Bracciano. L'operazione è stata disposta dalla procura di Civitavecchia in seguito al forte abbassamento del livello del lago stesso negli ultimi tempi.
Iscrizione nel registro degli indagati è "atto dovuto" - Gli accertamenti sono stati sviluppati sulla base di una serie di esposti presentati nelle scorse settimane, a cominciare da quello riferibile ai comitati cittadini di Bracciano e Martignano, ma anche degli amministratori locali. L'iscrizione del rappresentante legale della società - si sottolinea - è stato un "atto dovuto".