UNA NUOVA PISTA

Mostro di Firenze, c'è un nuovo indagato: è un ex legionario di Prato

A 32 anni dall'ultimo duplice omicidio, è stato sentito più volte Giampiero Vigilanti, 87 anni,che ha conosciuto Pietro Pacciani

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L’inchiesta sul Mostro di Firenze è ancora aperta a 32 anni dal delitto degli Scopeti, l'ultima delle otto coppie uccise con la Beretta calibro 22 nelle campagne intorno a Firenze fra il 1968 e il 1985. La Procura e i carabinieri del Ros stanno battendo una nuova pista e hanno già sentito più volte Giampiero Vigilanti, 87 anni, ex legionario, residente a Prato, che ha conosciuto Pietro Pacciani. L'ipotesi è che quei delitti facessero parte della strategia della tensione che ha sconvolto l’Italia alla fine degli anni Sessanta fino alla metà degli anni Ottanta.

La nuova pista cerca contatti tra un estremista di destra e i cosiddetti "compagni di merende". Sono state passate al setaccio le relazioni di Vigilanti con Pacciani, entrambi originari del Muggello. L'ex legionario viene descritto come persona vicina agli ambienti di estrema destra e chi indagava sul Mostro di Firenze arrivò a lui già nel 1985, otto giorni dopo l'ultimo delitto.

L'ipotesi è che gli omicidi facessero parte di un disegno più ampio per distrarre l'attenzione da quello che accadeva nel Paese in quegli anni: i delitti avvenivano sempre a ridosso di grandi fatti di cronaca, come la strage dell'Italicus o l'attentato al Papa.