DENUNCIA DEL PRESIDENTE

Caso Charlie, minacce di morte allo staff dell'ospedale di Londra

Denunciati "atteggiamenti ostili anche in strada, e comportamenti inaccettabili all'interno dell'ospedale stesso". Organizzata una marcia a sostegno delle cure sperimentali per il piccolo

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Lo staff del Great Ormond Street Hospital di Londra, l'ospedale dove è ricoverato Charlie Gard, il bimbo al quale i medici vogliono staccare la spina contro il parere dei genitori, ha ricevuto minacce di morte. "Migliaia di messaggi con minacce - ha raccontato Mary MacLeod, presidente dell'ospedale - sono stati inviati a medici e infermieri", e sono stati segnalati "atteggiamenti ostili in strada".

Secondo la MacLeod "è comprensibile la compassione delle persone per la situazione", ma "abbiamo ricevuto denunce di comportamenti inaccettabili all'interno dell'ospedale stesso". E anche per i genitori di Charlie "le persone hanno opinioni diverse e lo accettiamo, ma c'è una linea che non deve essere superata".

Marcia per le cure sperimentali - Intanto un gruppo di londinesi ha organizzato una marcia a sostegno delle cure sperimentali per Charlie davanti all'Alta Corte della City, dove lunedì il caso del bimbo verrà discusso con la presentazione di nuovi esami medici. I genitori spingono per continuare le cure al figlio, ma per i medici del Great Ormond Street Hospital il trattamento sperimentale "non funzionerà". Secondo i dottori, l'unica soluzione è "la morte dignitosa".