DOPO LE VIOLENZE

Blitz israeliano in Cisgiordania con 25 capi di Hamas in manette, il Papa invita al dialogo

Immediata la reazione palestinese: da Gaza sparato un razzo verso i territori di Israele. Netanyahu riunisce il gabinetto di difesa per discutere della situazione alla Spianata delle Moschee

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L'esercito israeliano ha compiuto nella notte un blitz in Cisgiordania, arrestando 25 alti esponenti di Hamas nel contesto delle misure straordinarie adottate dopo le violenze degli ultimi giorni. Fra gli arrestati, secondo fonti palestinesi, figurano un deputato e 5 miliziani di Hamas. La reazione palestinese non si è fatta attendere: poche ore dopo un razzo è stato sparato dalla Striscia di Gaza verso Israele, ma è esploso in volo. Dal Vaticano arriva per Gerusalemme l'appello di Papa Francesco: "Invito alla moderazione e al dialogo".

Intanto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato il gabinetto di difesa del governo per esaminare la situazione creatasi a Gerusalemme dopo l'installazione di metal detector agli accessi della Spianata delle Moschee.

In un'intervista alla radio militare, il ministro della sicurezza interna Ghilad Erdan ha detto che vengono presi in esame anche altri sistemi di sicurezza, ma almeno per ora la polizia ritiene che i metal detector diano la maggiore affidabilità. La posizione dei palestinesi resta però chiara: la calma potrà tornare solo quando ai fedeli islamici sarà garantito l'ingresso alla Spianata delle Moschee senza alcun controllo.

L'appello del Papa per Gerusalemme "Seguo con trepidazione le gravi tensioni e le violenze di questi giorni a Gerusalemme. Sento il bisogno di esprimere un accorato appello alla moderazione e al dialogo". E l'accorato appello lanciato da Papa Francesco, che durante l'Angelus ha invitato le forze in conflitto in Medio Oriente a "collaborare per la pace". "Vi invito ad unirvi a me nella preghiera, affinché il Signore ispiri a tutti propositi di riconciliazione", ha aggiunto Bergoglio.