"Un film di guerra, ma anche un film sull'essere umano. Perché questa è una storia sul sacrificio ultimo per una degna causa", così il regista John H. Lee descrive “Operation Chromite”, il suo ultimo film, che vede tra i protagonisti Lee Jung-Jae, Lee Bum-soo, Jin Se-yeon e Liam Neeson, al cinema dal 20 luglio. Ispirato alla vera storia degli uomini che diedero vita alla missione segreta per liberare la Corea del Sud dall’occupazione delle truppe nordiste, racconta un episodio ancora oggi poco conosciuto.
La guerra, scoppiata nel 1950 a causa dell'invasione della Corea del Sud da parte dell’esercito nordcoreano, determinò una rapida risposta delle truppe ONU. Il Generale MacArthur (Liam Neeson) aveva un unico modo per cambiare le sorti della guerra: pianificare lo sbarco nella città portuale di Incheon. L’operazione, che aveva il nome in codice di “Operation Chromite” era molto rischiosa e aveva pochissime possibilità di successo, ma il Generale riuscì ad ottenere il via libera alla missione.
Lee porta sul grande schermo la storia mai raccontata della battaglia storica di Incheon, mantenendo alta la tensione e catturando tutta la drammaticità dello sbarco a Incheon che, insieme a quello in Normandia, viene considerato una delle più grandi operazioni della storia.Liam Neeson ha lavorato instancabilmente per trasformarsi nel carismatico e solenne Generale Douglas MacArthur: “Mi interessa il tema del film e in particolare sono stato catturato dal carattere di Mac Arthur. Era un incredibile soldato e un leader nato. Amava i coreani e combatté per la loro libertà. Sono completamente stregato del suo personaggio. Interpretarlo è stata una bella esperienza”, ha dichiarato Neeson, parlando del suo ruolo.
"Operation Chromite" è un avvincente film di guerra, ma anche un film sull’umanità, come ha dichiarato il regista: "Abbiamo riversato la nostra passione durante le riprese con un senso del dovere. Credo che saranno 2 ore molto significative per il pubblico... Innumerevoli vite furono sacrificate per rendere l'operazione un successo. È stata una sfida significativa raccontare le loro storie”.
Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord invade la Corea del Sud con l'aiuto della Cina e della Russia. La capitale della Corea del Sud, Seul, cade in 3 giorni, e il resto del paese sopra il fiume Nakdong, in un mese. Il Generale MacArthur, a capo del Commando Supremo delle Nazioni Unite, pianifica un'operazione di atterraggio nella città portuale di Incheon. L'operazione ha il nome in codice di “Operation Chromite”, e una probabilità di successo di 5000:1. In ogni caso, assicurarsi Incheon è l'unico modo per cambiare le sorti della guerra. Sotto gli ordini di MacArthur, l'unità segreta speciale chiamata “X-RAY” riesce a infiltrarsi nella città di Incheon, occupata dai nordcoreani e si appresta ad aprire la strada per l'operazione delle forze ONU. Il Capitano Jang Hak-soo e 7 membri dell'unità si camuffano come unità di ispezione nordcoreana e cominciano a collezionare informazioni vitali. Ma quando la loro copertura salta a causa dell'unità di Difesa di Incheon capitanata da Lim Gye-jin, rimane soltanto un'ultima possibilità per condurre le forze delle Nazioni Unite sulle sponde di Incheon.