Cura calvizie

Medicina Rigenerativa: come contrastare realmente la perdita dei capelli

La Medicina Rigenerativa è un’efficace cura della calvizie, ma bisogna essere tempestivi

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L’Alopecia Androgenetica, è una forma molto diffusa di calvizie, determinata, sia sugli uomini che sulle donne, da una ipersensibilità dei follicoli capillari all’azione combinata del Diidrotestosterone (DHT) e della Prostaglandina D2 (PGD2): mentre il primo turba il naturale equilibrio di produzione di sebo del cuoio capelluto, l’altra mantiene quest’ultimo in uno stato di infiammazione costante, che nel tempo porta ad una alterazione, via, via sempre più grave, della funzionalità follicolare

La Medicina rigenerativa è un’efficace cura della calvizie: ma perché affannarsi e cogliere l’attimo, i capelli possono ricrescere?
“Certamente! Ma a patto che il follicolo non sia atrofico”. È possibile infatti curare il follicolo malato e ripristinare la sua corretta funzionalità, ma deve essere ancora attivo. In questo scenario la ricrescita del capello può essere totale, ossia esso può essere in grado di partire con un nuovo ciclo vitale del capello, anche se… con un piccolo aiuto dato dal Protocollo di Medicina Rigenerativa. I benefici sono evidenti e significativi sui casi di diradamento localizzato o diffuso (situazione che riguarda oltre il 93% dei pazienti); è la base necessaria anche in casi di calvizie avanzata, il percorso terapeutico completo rappresenta l’arma più valida contro la calvizie e favorisce i migliori risultati clinici ed estetici.

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Quando compaiono i primi segni di un sistema “scalpo-capelli” che comincia perdere il proprio equilibrio fisiologico (seborrea, tricodinia, forfora, iniziale caduta moderata di capelli), è il momento di muoversi e di ricorrere ad una vera e propria cura della calvizie.

La Medicina Rigenerativa è un’efficace cura della calvizie: l'importante è non perdere tempo con palliativi cosmetici.
Se il follicolo permane per troppo tempo soggetto alle turbative che abbiamo descritto precedentemente, allora la miniaturizzazione progressiva che lo colpisce, lo porterà allo status di “atrofia”. A quel punto la sua situazione non è più reversibile. Da qui si ribadisce come sia essenziale intervenire tempestivamente, al fine di arrestare e potenzialmente invertire il processo di miniaturizzazione del follicolo capillare.

“Oggi, grazie al Protocollo di Medicina Rigenerativa  abbiamo la possibilità di avere grandi risultati estetici ma su una importante base clinica”. Queste sono le parole del Dott. Mauro Conti, Direttore Scientifico di HairClinic, quando sottolinea l’importanza di non perdere tempo con palliativi cosmetici, che nulla hanno anche fare con un reale contrasto alla malattia.
“Uno shampoo anticaduta non è una terapia, è un buon modo di lavarsi i capelli!” precisa Conti “Quello che conta è unire oggi le forze, grazie ad un protocollo medico sinergico, che permetta di contrastare l’evoluzione della calvizie". È, quindi, di fondamentale importanza che, nelle primissime fasi in cui ci accorgiamo che i follicoli stanno perdendo il loro smalto, ci si rechi da uno specialista qualificato per effettuare un consulto. Oggi accurate analisi permettono di determinare se il nostro quadro è quello classico dell’Alopecia Androgenetica ed una diagnosi precoce può lasciare molto margine d’intervento per fronteggiarla.