E' stata rilasciata la modella saudita Khulood, fermata nei giorni scorsi per avere gravemente offeso la decenza pubblica e violato la relativa legge: è accusata di avere camminato in un luogo pubblico indossando una minigonna invece del lungo abito nero imposto alle donne, l’abaya, abbinato al velo. Lo riferiscono le autorità saudite.
A "incastrarla" è stato il video che lei stessa ha girato e condiviso in rete, video che la mostra mentre fa una innocente passeggiata all'interno del sito storico di Ushaiqer, un forte che si trova a 155 chilometri da Riad.
Il Comitato per la difesa della virtù e la prevenzione del vizio ha avviato una indagine che coinvolge "le autorità competenti”, in una provincia, quella di Najd, che è la casa principale del wahhabismo, l'Islam più intransigente e che rispetta ancora in maniera rigidissima la sharia.
Nelle ultime ore si è infiammata anche la polemica sui social network tra i suoi difensori e i sostenitori della legge vigente ultraconservatrice. Secondo la polizia, ha ammesso di essere lei la persona ripresa nel filmato ma il video è stato pubblicato a sua insaputa da un account a lei ingiustamente attribuito.
Ibrahim al-Munayif, scrittore saudita con oltre 41mila follower su Twitter, ha scritto che consentire alle persone di disobbedire alla legge porta al caos.
Un altro scrittore e filosofo, Wael al-Gassim, al contrario ha detto di essere sconvolto di vedere commenti cosi' "rabbiosi": "Pensavo avesse ucciso qualcuno. Mi chiedo come possa avere successo Vision 2030 se verrà arrestata", ha aggiunto, riferendosi al programma di riforme promosso dall'erede al trono, il 31enne principe Mohammed bin Salman.