Si intitola "Fake Sugar" l'album con cui Beth Ditto dopo 16 anni di percorso comune si lascia alle spalle i Gossip e si presenta come solista. Un lavoro che al lato punk di Beth unisce una prospettiva pop, con un occhio anche al soul anni 60. "Dire addio ai Gossip è stato come lasciare una famiglia ma mi sento bene, è un periodo molto eccitante" dice a Tgcom24 la cantante che il 30 settembre sarà in concerto al Fabrique di Milano.
Irriverente, spregiudicata, in prima fila per i diritti civili della comunità omosessuale, ma anche fragile e insicura. Beth Ditto è un concentrato di emozioni e contraddizioni che, insieme ai cambiamenti subentrati nella sua vita (si è sposata con la sua assistente Kristin Ogata), entrano tutte in questa sua prima opera solista. Anticipato dal singolo "Fire", l'album mette in mostra il lato più solare della Ditto. La sua voce potente e ricca di sfumature si sposa benissimo con i brani che spesso affondano negli anni 50 e 60, senza perdere però di contemporaneità. Merito anche del lavoro di Jennifer Decilveo, co-autrice di molti dei pezzi, il braccio destro che ha permesso a Beth di rendere meno brusco il passaggio dall'essere parte di un gruppo al dover affrontare tutto sulle proprie spalle.
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Primo lavoro da solista dopo 16 anni in una band: avverti la pressione di avere su di te tutte le responsabilità?
Certo il cambiamento è stato in qualche modo traumatico, è stato come lasciare la propria famiglia, con la band abbiamo condiviso tutto per molti anni. Ma mi sento bene, per la maggior parte il team che mi supporta è lo stesso di prima, anche il manager non è cambiato. Insomma, ho intorno a me ancora delle facce conosciute e sento l’appoggio di tutti. Non c'è quindi maggiore pressione. Ovviamente il lavoro da fare è molto di più.
Ho letto che hai scritto quasi 80 canzoni in questo periodo: in che modo hai scelto quelle da inserire nel disco?
Intanto spero di aver scelto le migliori, e credo sia stato così. Principalmente abbiamo cercato di dare un’unità al disco, scegliendo i brani che stavano meglio insieme, che avevano una coerenza formale. E poi il sound è stato un fattore determinante. Volevo che l'album avesse un'atmosfera energica ma serena, e ho scelto i brani funzionali a questo.
La maggior parte dei pezzi sono stati composti con la cantautrice Jennifer Decilveo che ha anche fatto da produttrice: è stato un colpo di fulmine artistico tra voi due?
Ho detto in altre occasioni che lei è come le rotelle dei miei pattini. E' quella che mi ha permesso di sviluppare le idee che mi frullavano in testa, dare loro modo di correre. Tutto è venuto con estrema facilità con lei.
Cosa ti aspetti da questo disco? Credi piacerà ai vecchi fan dei Gossip o punti a un nuovo pubblico?
Per me è uguale. Non ho particolari aspettative. Quando fai un disco non hai il controllo su quelle che saranno le reazioni del pubblico e su chi apprezzerà o meno le canzoni che hai fatto. Tutto quello che posso fare è mettere il meglio di me stessa. Ovviamente non potrà essere il disco preferito di tutti, esattamente come non puoi essere il miglior amico di tutti. Posso giusto sperare che lo apprezzi più gente possibile.
L'anno scorso non ha vissuto solo una separazione, quella dai Gossip, ma ti sei anche sposata. Come è cambiata la tua vita?
Moltissimo, con lei mi sento completa e anche le piccole cose di tutti i giorni assumono significati diversi. Per dire, mi capita di viaggiare molto e quando non possiamo essere insieme la distanza si fa sentire di più. Ovvio che molto di questo si sia riversato nel disco, nei brani sono finite tutte le mie insicurezze così come la mia felicità e la realtà di tutti i giorni. Promettersi a qualcuno per tutta la vita è qualcosa che ti segna e quindi è naturale che questo entri nelle mie canzoni.