Furto di foto dei vip, assolti i blogger Lucarelli, Neri e Soncini
Il giudice ha modificato il reato in "rivelazione del contenuto di corrispondenza" e dichiarato il non doversi procedere per mancanza di querela di parte
I blogger Gianluca Neri, Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini, che erano accusati di avere rubato segreti e immagini a personaggi dello spettacolo attraverso presunti accessi abusivi nei loro account di posta elettronica, sono stati assolti dal tribunale di Milano. L'inchiesta era nata dalla presunta sottrazione di un set di foto scattate alla festa per i 32 anni dell'ex fidanzata di George Clooney, Elisabetta Canalis, nella villa comasca dell'attore.
Proprio la Canalis era parte civile al processo, assieme alla showgirl Federica Fontana.
Il giudice dell'XI sezione penale, Stefano Corbetta, in relazione a tre capi di imputazione che erano contestati a tutti e tre gli imputati - relativi proprio alle foto del compleanno della Canalis (scattate nel 2010 a Villa Oleandra, sul lago di Como) e in particolare l'accesso abusivo a sistema informatico, l'intercettazione illecita di comunicazioni e la violazione di corrispondenza - ha riqualificato il fatto in un altro reato, la "rivelazione del contenuto di corrispondenza".
Per questo reato ha dichiarato il proscioglimento per "non doversi procedere" per "mancanza di querela" (le presunte parti offese, Canalis e Fontana, non hanno querelato per questo reato) e ha assolto la Lucarelli, Neri e la Soncini. Agli imputati, con vari ruoli, nell'inchiesta del pm Grazia Colacicco, veniva contestato di aver violato l'account di posta elettronica della Fontana, ospite al compleanno, per impossessarsi di 191 fotografie della festa del settembre 2010 nella villa di Clooney.
Per le altre due imputazioni contestate, a vario titolo, ai tre imputati, invece, tra cui una presunta tentata vendita degli scatti della Canalis e un trattamento illecito di dati personali, sono arrivate assoluzioni con formula piena. I tre blogger, stando agli atti dell'inchiesta, erano accusati anche di aver carpito o cercato di carpire dati sensibili di molti vip e negli atti erano saltati fuori anche i nomi, tra gli altri, di Mara Venier, Paolo Virzì e Scarlett Johansson.
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