"Questo è il 2017, non il 1817"

Usa, deputate protestano contro il divieto delle braccia nude al Congresso

Il datato codice vieta tra l'altro le braccia nude (anche per gli uomini) o vestiti senza una giacca

© twitter

"Questo è il 2017, non il 1817". Con questo slogan un gruppo di deputate americane ha manifestato per rivendicare il diritto a entrare al Congresso con le braccia scoperte. Molte, infatti, sono state riprese perché il loro abbigliamento violava vecchie regole, raramente applicate. "Le donne hanno diritto alle braccia nude!", ha scritto la deputata Roybal-Allard. Altre ancora: "E' il 2017: è tempo di aggiornare le regole della Camera".

Lucille Elsa Roybal-Allard ha pubblicato sul suo profilo Twitter un'immagine della protesta, dove si vedono le deputate in piedi sui gradini, in una foto di gruppo, mentre mostrano le braccia nude. "Questo è il 2017, non il 1817, le donne hanno diritto alle braccia nude!", ha scritto la deputata Roybal-Allard, aggiungendo l'hashtag "SleevelessFriday, il nome dell'iniziativa. Chellie Pingree, anch'ella democratica, ha twittato: "E' il 2017 e le donne votano, ricoprono incarichi pubblici, e scelgono il proprio stile". E Nancy Pelosi, democratica che è stata l'unica donna speaker della Camera, ha scritto sul social network: "Queste regole devono disperatamente essere aggiornate".

Il codice vieta tra l'altro le braccia nude (anche per gli uomini) o vestiti senza una giacca, così come le scarpe aperte sul davanti o calzature da sport. Numerose deputate di recente hanno denunciato di essere state bacchettate per il loro dress-code, mentre per la stessa ragione ad alcune giornaliste è stato impedito di entrare nella zona dove la stampa incontra i politici. La gestione delle regole è lasciata al team della sicurezza della Camera, sotto la guida dello speaker. Ora il presidente è il repubblicano Paul Ryan, il quale ha ammesso che il codice va modernizzato. "Una tenuta adeguata alla Camera ha senso, ma non dobbiamo vietare tenute lavorative altrimenti accettate", ha detto.