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Fiorella Mannoia al Festival dei due Mondi di Spoleto

La sua voce inconfondibile ha ammaliato la platea della Piazza del Duomo di Spoleto

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Un pubblico caloroso e partecipe ha riempito la Piazza Del Duomo di Spoleto in occasione del concerto di Fiorella Mannoia, inserito nel programma della 60esima edizione del "Festival dei Due Mondi". Il concerto che fa parte del "Combattente Tour" della cantante romana, ha regalato grandi emozioni al pubblico, proponendo successi che hanno contraddistinto la carriera di Fiorella Mannoia, che fin dall'esordio a San Remo nel 1981 con "Caffè Nero Bollente", ha lavorato con autori e musicisti di grande spessore.

Una voce inconfondibile, che ha ammaliato la platea della Piazza del Duomo di Spoleto, "cuore" anche quest'anno del prestigioso Festival, creato nel 1958 dall'impegno e dalla "visione" del Maestro Giancarlo Menotti.

Quest'anno il Festival ha ricordato il compositore nel decimo anniversario della sua scomparsa con un evento al Teatro Caio Melisso.

Il Festival si avvia intanto a vivere l'ultimo fine settimana, all'insegna della danza con "Roberto Bolle And Friends" che vedrà impegnato l'Etoile del "Teatro alla Scala" sabato, e della musica con il tradizionale Concerto in Piazza domenica 16 luglio.

Il maestro Riccardo Muti dirigerà l'Orchestra Giovanile Cherubini.

Nel programma del concerto spicca la Sinfonia n.7 in la maggiore di Ludwig Van Beethoven,  poi grandi compositori italiani come Mascagni con l'intermezzo dalla "Cavalleria Rusticana", Ruggiero Lenoncavallo e l'intermezzo da "Pagliaccci", Puccini con l'intermezzo della "Manon Lescaut" e Giordano e l'intermezzo della "Fedora".

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