Si è suicidato l'imprenditore americano e attivista del partito repubblicano Peter Smith, che aveva cercato di ottenere dagli hacker russi le email scomparse dal server di Hillary Clinton. Lo riferisce il Wall Street Journal, precisando che l'81enne è morto in un hotel in Minnesota dieci giorni dopo aver rilasciato un'intervista in cui ha rivelato il suo coinvolgimento nell'ambito del caso emailgate.