Sul Sole è apparso un buco nero dalle dimensioni maggiori rispetto a quelle del pianeta Terra. Il diametro della macchia sulla stella, come documentato dalla Nasa attraverso un video, è infatti superiore ai 120mila chilometri. Una formazione che, dicono gli esperti, potrebbe provocare tempeste magnetiche rischiose per i nostri sistemi di comunicazione nello spazio, interferendo con i satelliti in orbita.
Il disturbo potrebbe conseguentemente provocare blackout e disagi per alcuni servizi sulla Terra. Il buco nero sarebbe in grado di causare brillamenti di classe "M", esplosioni di radiazioni di un decimo rispetto alla classe "X", la più intensa in questa speciale classificazione. Il Solar Dynamics Observatory, che sta monitorando la situazione della bolla solare denominata AR2665, ha spiegato che esiste un 25% di probabilità che si verifichi un brillamento di classe "M".
Un potenziale rischio quindi per i satelliti orbitanti, ma un'occasione per gli appassionati di astri e fotografia, visto la macchia risulta visibile anche dal nostro pianeta.