LIVE A MILANO

Dargen D'Amico: "Porto sul palco la mia musica da cameretta"

L'artista milanese il 12 luglio sul palco del Carroponte di Sesto S. Giovanni con la pianista Isabella Turso

di Laura Lesquier

© instagram

Non gli piacciono le etichette e più che sentirsi "in bilico", Dargen D'Amico si sente "volare" sopra i generi e le definizioni. L'ultimo volo l'ha portato a collaborare con la pianista Isabella Turso, con cui ha firmato il disco "Variazioni" che mescola classica e rap. La coppia sarà live il 12 luglio al Carroponte di Sesto S. Giovanni e a Tgcom24 anticipa "ci saranno pochi elementi orchestrali. Diciamo che è musica da cameretta, non da camera".

"Variazioni" è un disco più da camera, come lo adatterei ai grandi palchi estivi?
Per noi è fondamentale riuscire a ricreare la sensazione che c'era quando lavoravamo a questo disco, in cui abbiamo messo molta passione. Ricostruiremo una camera, anzi una cameretta. Perché non abbiamo una grande orchestra, ma al massimo cinque elementi.

Come ti sei avvicinato alla classica?
In passato c'erano stati già degli esperimenti, dei tentativi di flirtare con strumentazioni più classiche. Però mai in maniera così integrale all'interno del disco.

E poi c'è stato l'incontro con Isabella Turso...
La mia fortuna è stata proprio quella di incontrare Isabella. Anche lei voleva sperimentare con un rapper. Abbiamo iniziato a lavorare a qualche brano e poi abbiamo deciso di fare un disco insieme.

Come ti sei trovato a lavorare con gli strumenti tipici dell'orchestra?
E' stata un'esperienza bellissima per me, è stata una fortuna poter interagire con dei musicisti e delle personalità musicali forti. Sono felicissimo di averlo fatto.

Nel disco collabori anche con Izi, Tedua e Rkomi. Sono tre rapper più giovani di te...
Sono giovanissimi e hanno nuovi punti di vista sull'hip-hop. Mi sono trovato bene a lavorare con loro, sono tra le migliori cose uscite negli ultimi anni.

Riguardo all'ondata di trap, invece, cosa ne pensi?
Se passa in radio un brano nuovo me lo ascolto, perché rappresentano quest'epoca. Per mio gusto personale, però, se voglio ascoltarmi quella cosa lì preferisco l'originale americana. C'è ancora un abisso tra come lo facciamo noi e come lo fanno loro.

Come sarà la tua estate, quali progetti hai in ballo?
Sto lavorando ad alcune cose nuove, inoltre suonerò in giro con Isabella Turso e Diego Maggi quindi non potrei essere più euforico di così...