“Fermi tutti è una rapina”, ma gli impiegati della banca lo ignorano e lui pistola alla mano, preso dal panico, fugge precipitosamente insieme al socio, che lo attendeva all’ingresso in funzione di palo. No, non è la scena del film Fantozzi in Paradiso, dove il ragionier Ugo e Filini inscenano un disastroso tentativo di rapina. E’ accaduto veramente lo scorso aprile a Lombriasco, in provincia di Torino.
Durante l’orario d’apertura al pubblico un uomo di 40 anni è entrato in una banca armato di pistola e, con la scusa di effettuare un bonifico, si è avvicinato allo sportello chiedendo all’impiegata di aprirgli la porta che conduceva al retro delle casse. La donna, però, invece di sobbalzare per lo spavento e cedere alle minacce, dapprima lo ha ignorato e poi, all’ennesima richiesta del malvivente, gli ha spiegato che non poteva aprire la porta blindata perché questa era bloccata. A questa risposta il ladro, preso in contropiede, ha optato per darsi alla fuga dalla porta principale, dove lo attendeva un complice, anche lui 40enne.
Secondo quanto riporta Adnkronos, il rapinatore e il suo socio sono stati identificati grazie alle telecamere e alle testimonianze di alcuni clienti della banca, rivelatisi molto meno “collaborativi” rispetto a quelli del celebre film con Villaggio. Uno dei rapinatori era senza fissa dimora, l’altro domiciliato a Torino. Entrambi sono stati arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri di Moncalieri e Formia in esecuzione di una misura cautelare del Tribunale di Torino.