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Compiti delle vacanze: 5 mosse per organizzarli e finirli in tempo

È già ora di pensare all'assegno estivo: un calendario ben fatto permetterà agli studenti di godersi il tempo libero senza arrivare a settembre con un carico eccessivo. Ecco i consigli

-afp

Dopo aver trascorso nella totale spensieratezza le prime settimane dopo la chiusura della scuola, il pensiero vola ai tanto odiati compiti, un tormento per tutti i giovanissimi che non risparmia vittime neanche tra i i più bravi. Vediamo insieme come affrontarli nel migliore dei modi in 5 pratiche mosse, per togliersi il peso e godersi il resto dell'estate secondo Skuola.net.

5. Non ridursi all'ultimo momento
Mai aspettare gli ultimi giorni. Dopo aver dedicato le prime settimane di vacanza al relax assoluto, bisogna organizzare il tempo libero e pianificare una tabella di marcia che consenta di ultimare i compiti prima della fine dell’estate. Chiaramente occorre una strategia. Le ore della giornata che si trascorrono al mare, o quelle della tarda serata prima di addormentarsi possono essere, ad esempio, destinate alla lettura dei romanzi e dei libri. Di maggior concentrazione necessitano versioni ed esercizi, da svolgere preferibilmente nel pomeriggio una volta tornati a casa, in compagnia di frutta fresca e condizionatori e ventilatori accesi.

4. Prima le materie difficili
Basterebbero un paio di ore al giorno per ultimare i compiti entro il mese di agosto. Tuttavia, escludendo week end, eventuali gite fuori porta e la settimana di ferragosto, i tempi si riducono notevolmente. Per questo bisogna tenere in particolar conto le materie maggiormente difficili. Proprio in considerazione del fatto che non riuscite ad entrare in confidenza con determinati argomenti, non dovreste accantonare quei libri per troppe settimane, ma al contrario esercitarvi e leggerli con una certa costanza. Il ripasso iniziale potrà essere leggero, ma dovrete intensificare l’impegno a ridosso dell’ultimo mese. 

3. Usa schemi, mappe, post-it
Una tabella di marcia che si rispetti prevede schemi, mappe concettuali e post-it da affiggere in ogni angolo della parete. Infatti dividendo il lavoro per argomento, materia e giorni settimanali, il tutto vi sembrerà più semplice. Optate per riassunti e sintesi che vi consentano di memorizzare con facilità le parole-chiave, oltreché di assimilare meglio i ragionamenti. Non scordate di ripetere ad alta voce, se necessario, ed insistere negli esercizi che si presentano maggiormente ostici.

2. Qualche aiutino
Un aiuto non guasta mai. Ad esempio, per quanto riguarda le materie scientifiche, perché non organizzare un ripasso di gruppo con gli amici per rispolverare il programma studiato. Relativamente alla lettura dei libri somministrati dai prof, si possono impiegare come supporto le recensioni che aiutano ad individuare i temi focali, i personaggi principali e le caratteristiche delle opere. Integrate il lavoro con un ripasso accurato dell’autore di riferimento: vi servirà ad accaparrarvi un buon voto nella prima interrogazione dell’anno scolastico.

1. Non rinunciare al riposo
Infine, ma non meno importante, una buona dose di riposo è necessaria a ricaricarvi di energie prima dell’autunno. Pertanto, non accantonando divertimento e bagni al mare, cercate di vivere le vacanze in maniera equilibrata, destinando un buon numero di ore giornaliere al riposo e al sonno. Diversamente rischiate di rientrare a scuola più stanchi di quanto non ne siate usciti.

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