"Aiutiamoli. A casa loro". La svolta del Pd di Matteo Renzi sul tema dei migranti è compiuta. Una giravolta, più che una svolta. A metterla nero su bianco è stato lo stesso ex premier nel libro 'Avanti', in uscita nei prossimi giorni. Alcuni stralci, riguardanti le politiche sull'immigrazione, sono stati anticipati dal sito del Partito Democratico, poi seguito dalla pagina Facebook del Pd che ha inserito un riassunto di quanto era stato pubblicato sul portale ufficiale del partito per poi fare rapidamente marcia indietro, cancellando il post.
Bisogna uscire "dalla logica buonista e terzomondista" per cui "abbiamo il dovere di accogliere tutti quelli che stanno peggio di noi, non possiamo accoglierli tutti noi". Dobbiamo liberarci "da una sorta di senso di colpa" perché "non abbiamo il dovere morale di accogliere in Italia tutte le persone che stanno peggio". Certo, "se qualcuno rischia di affogare in mare, è ovvio che noi abbiamo il dovere di salvarlo" ma "non abbiamo il dovere morale di accoglierli". Piuttosto, "di aiutarli a casa loro". Sono questi i passaggi più significativi che Matteo Renzi ha scrito nel libro 'Avanti' in uscita nei prossimi giorni; stralci riguardanti le politiche sull'immigrazione, anticipati dal sito del Partito Democratico, che hanno immediatamente scatenato le polemiche in Rete, "imponendo" la marcia indietro al portale ufficiale del Pd. Post cancellato, ma ovviamente troppo tradi per sfuggire all'occhio di migliaia di lettori.
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