"Noi dobbiamo salvare tutti, ma non possiamo accogliere tutti i migranti che arrivano". Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, sottolineando che "ci deve essere un numero chiuso di arrivi". "La posizione dell'Ue - ha poi spiegato - non dipende dalla scelta dell'ultimo governo, ma da un regolamento di Dublino poi modificato e reso forte nel 2013 che decide che chi arriva in Ue va accolto dai singoli Paesi di primo approdo".
"Nessuna congiura nel Pd, ora parliamo di cose concrete" - "Non c'è una congiura nel Pd, invito tutti alla tranquillità e alla leggerezza. In direzione si è discusso di molte cose, ma se passiamo i prossimi 10 mesi a parlare di alleanze e coalizioni ci prendono per matti. Dobbiamo parlare di lavoro e di cose concrete che i cittadini possono capire", ha quindi aggiunto Renzi nel corso di "Ore Nove", la rassegna stampa in diretta su Facebook.
"Dobbiamo parlare di lotta alla diseguaglianza di genere, che è qualcosa dentro la vita delle persone come gli asili e i vaccini e dello sforzo di cambiare l'agenda del Paese - ha aggiunto -. Non voglio parlare di alleanze e coalizioni che riguardano un ceto politico legittimo".
Consip, "problema sono prove false contro l'allora premier" - "Non è una novità che ci sia un tentativo di lotta nei miei confronti perché sembra che un pezzo delle istituzioni abbia fabbricato prove false contro di me quando ero presidente del Consiglio. Il punto non sono le perquisizioni a casa di qualcuno ma se ci sia stato un pezzo delle istituzioni che ha fabbricato prove false contro l'allora premier". Cosi' Matteo Renzi nella rassegna stampa di 'Ore Nove'.