Almeno 159 agenti e diversi manifestanti sono rimasti feriti ad Amburgo negli scontri tra manifestanti anti-G20 e forze dell'ordine. La polizia ha usato i cannoni ad acqua per disperdere i dimostranti. Secondo gli organizzatori, in piazza con lo slogan di "Welcome to hell" sono scese circa 12mila persone. Tra loro anche alcuni black bloc con il volto coperto. La Bild parla di molti dimostranti feriti e tra i 10 e i 20 in stato di fermo.
Le autorità hanno fatto sapere che un loro portavoce è stato aggredito dai dimostranti ed è poi stato messo in salvo. La zona è presidiata da agenti in tenuta antisommossa e mezzi corazzati delle forze dell'ordine che hanno fatto uso di idranti per disperdere i manifestanti dopo essere stati bersagliati da oggetti, mattoni e bottiglie, che hanno rotto il vetro di un blindato.
La polizia ha precisato di avere ripetutamente chiesto ad un gruppo di irriducibili dimostranti anticapitalisti di togliersi le maschere senza però riuscirci e di aver quindi deciso di separare il gruppo in questione dalle altre migliaia di dimostranti con gli idranti. Gli organizzatori del corteo, dopo gli scontri, hanno deciso di sospendere la manifestazione.
Incontro di un'ora tra Trump e Merkel - Hanno affrontato i temi centrali del dissenso Angela Merkel e Donald Trump, nell'incontro di giovedì sera, prima del G20. Lo ha spiegato il portavoce di Merkel, Steffen Seibert. "Hanno parlato per circa un'ora di alcuni temi del G20, e anche di nodi di politica internazionale come la Corea del Nord, la situazione in Medio Oriente e il conflitto nell'Ucraina orientale", ha aggiunto. Al colloquio hanno partecipato i rispettivi ministri degli Esteri, la figlia di Trump, Ivanka, il marito, il ministro dell'Economia degli Usa Steve Mnuchin e l'esperto economico della Casa bianca, Gary Cohn.