L'Aquila, ordinanza del sindaco: "Non toccate l'orsa Amarena"
L'animale, di casa a San Sebastiano dei Marsi, frazione di Bisegna, è stata colpita da proiettili di gomma mentre faceva razzia del suo cibo preferito, ciliegie e amarene
A lei ora tutto è permesso. Anche continuare a salire sugli alberi di ciliegio e amarena per farne scorpacciate dei frutti per ore. Da qui il nome di orsa Amarena, per la quale il sindaco di Bisegna (L'Aquila) ha firmato un'ordinanza per la sua tutela. Le sue scorribande quotidiane, infatti, in particolare nel territorio della frazione di San Sebastiano dei Marsi, sono mal digerite da qualcuno che negli ultimi giorni ha pensato di liberarsene a colpi di proiettili di gomma. Ma ora c'è il divieto di inseguirla e spararle, per l'incolumità di tutti, plantigrado compreso.
"Divieto di inseguire la fauna selvatica - si legge - e in particolare gli orsi nei centri abitati, anche con automobili ed altri mezzi, al fine di garantire la pubblica incolumità; mantenere la distanza di sicurezza e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni e direttive impartite dagli operatori di pubblica sicurezza. L’assoluto divieto di utilizzo di petardi, armi e/o strumenti similari di qualsiasi genere a scopo dissuasivo onde evitare il disorientamento dell’orso, con pericolose fughe non controllate per le vie del centro abitato". Ordinanza che vale per i cittadini e i guardiaparco. L'orsa Amarena ha le chiavi della città.
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