"Questo processo è pieno di anomalie che lasciano il sospetto di qualcosa di torbido." Claudio Salvagni, l'avvocato difensore dell'imputato Massimo Bossetti, ha parlato ai microfoni di Quarto Grado commentando la prima udienza del processo sulla morte di Yara Gambirasio commentando anche la foto satellitare utilizzata proprio dalla difesa per dimostrare che il corpo non sia rimasto nel campo per tre mesi: "Non sapevamo che la procura avesse acquisito in fase d'indagine delle immagini satellitari di Chignolo d'Isola, sugli atti non erano presenti, sono spuntate magicamente soltanto ora su nostra sollecitazione. Come mai spuntano solo a processo d'appello? - ha continuato l'avvocato - Ci sono stati tanti depistaggi ma il processo è fatto per cercare la verità." E' intervenuto anche Paolo Camporini, l'altro componente della difesa di Bossetti: "Mi sorprende che nessuno abbia detto una parola sulla nostra richiesta di perizia. Abbiamo assistito tutti all'imbarazzo del procuratore generale."