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Vasco Rossi, sale la febbre per Modena Park 2017: anteprima per i fan

E' ormai quasi tutto pronto per l'evento di sabato. E intanto 10mila fan hanno potuto assistere al soundcheck del concerto

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Un palco monumentale, alto come un palazzo di otto piani e largo 130 metri. E poi oltre 1.500 metri quadri di schermi in movimento. Uno centrale di 18 metri per 15 più altri quattro (due per parte) di 15 metri per 9. E' una scenografia da fantascienza quella di "Modena Park 2017", il concerto evento di Vasco Rossi, in programma sabato. Intanto 10mila fan e 500 residenti della zona hanno potuto assistere alla prova generale effettuata giovedì sera.

Un impianto imponente che ha fatto sì che molti nella zona potessero gustarsi in anteprima il soundcheck anche senza essere al parco Ferrari. Due gru da 400 tonnellate ciascuna tengono sollevato l'impianto audio. Sono state appese 29 torri "di ritardo" di due tonnellate l'una, stabilizzate con 6 tonnellate di zavorra di cemento per una. Quindi, complessivamente, 174 tonnellate. L'obiettivo è consentire l'ascolto uguale in ogni punto del parco, da cinque metri come da 300.

Tra le 26 telecamere che riprenderanno l'evento spunta anche una cinepresa del 1977, scelta per simboleggiare i 40 anni di carriera del Blasco. Tra 270 e 300 le persone dello staff operativo per i lavori sul posto, con la collaborazione di almeno altri 120 addetti che hanno cominciato a lavorare da fine maggio. Installati 2100 punti luce, 140 laser, 1 megawatt di assorbimento elettrico (sufficiente ad illuminare un intero paesino). Ci sono poi 2 chilometri e 320 metri di transenne per circoscrivere i tre pit e il fronte del palco.

Potenziata la rete mobile. TIM ha duplicato la capacità di copertura della rete radio della zona grazie ad impianti mobili posti su mezzi carrati e ha fortemente potenziato la propria infrastruttura di rete mobile della zona, incrementandone di dieci volte  la capacità  trasmissiva rispetto ai normali standard. Inoltre, a supporto delle attività di ordine pubblico e in coordinamento con la Questura di Modena, ha anche attivato il servizio di “Sicurezza Pubblica” integrando droni in volo che riprenderanno e invieranno immagini dell’area del concerto alla console di monitoraggio delle forze dell’ordine.

 

Ancora: oltre 5000 metri quadrati di tende per ristorazione e merchandising. Oltre 60 containers adibiti a uffici e camerini nel backstage. Sono 4 i megaschermi sparsi per il parco. Mille tra bagni chimici e docce. Attesti, in tutto, 900 pullman per il concerto di sabato.

Vasco dal palco: "Questo è una festa contro la paura" - "Questa è una festa contro la paura, non cambieremo le nostre abitudini. Il nemico è la paura e noi non abbiamo paura". Lo ha detto Vasco Rossi durante il soundcheck del "Modena Park". Frasi accolte da un lungo applauso sia degli oltre 10mila spettatori presenti alle "prove generali" che dai fan assiepati nelle strade immediatamente a ridosso del parco Ferrari a Modena. Il soundcheck è stato un vero e proprio concerto, iniziato alle 21 e finito dopo mezzanotte.

Anticipata l'apertura dei cancelli venerdì sera - L'apertura dei cancelli per accedere al "Modena Park" è stata anticipata non più alle cinque del mattino di sabato ma verso le 21 di venerdì sera. Lo ha reso noto la prefettura, in un comunicato dove sottolinea che la decisione di anticipare l'accesso ai 220mila è appunto legata allo straordinario afflusso di pubblico.

Nel centro storico la "Notte bianca di Vasco" - "Nel weekend - spiega il Comune di Modena -un'ordinanza concede l'autorizzazione d'apertura ai dehors e pubblici esercizi, bar, ristoranti, chioschi, pizzerie al taglio e simili durante l'intera giornata e tutta la notte, fino al giorno successivo al concerto". In piazza Grande e piazza Roma è iniziato l'allestimento dei grandi schermi che trasmetteranno in diretta il concerto al parco Ferrari per i 40 anni di palco della rockstar modenese. Nelle piazze le modalità di accesso e svolgimento saranno all'insegna dei recenti dispositivi per la sicurezza.

Il primo della fila, in tenda da un mese - Si chiama Steve, ha 27 anni ed è neolaureato in giurisprudenza. Si fregia del titolo di fan n.1, il primo ad essere arrivato a Modena un mese fa. "Sono qui dal 29 maggio - racconta orgoglioso, dal suo accampamento all'inizio della fila di uno degli 8 cancelli principali d'ingresso -, non erano neanche ancora iniziati i lavori per montare il palco. E non c'era nessuno. Solo io!".

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