EMERGENZA CONTINUA

Migranti: "Altre 2mila persone soccorse, sono oltre 10mila in 4 giorni"

Matteo Renzi: "Questi numeri non sono sostenibili". Il ministro dell'Interno Marco Minniti rientra in Italia per affrontare l'emergenza

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Altri duemila migranti sono stati salvati nella giornata di martedì al largo della Libia in 15 operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera. I profughi sono stati recuperati anche da navi di alcune Organizzazioni non governative e di Frontex. Sono oltre 10mila le persone soccorse nel Mediterraneo centrale a partire da sabato.

Renzi: "Sono numeri insostenibili" - Davanti alle nuove migrazioni in Italia, "i numeri di oggi non sono sostenibili ma serve anche uno sforzo educativo e culturale" di lungo periodo. Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, che parlando all'Ispi a Milano ha confermato di voler andare avanti sullo ius soli, perché rinunciare davanti ai sondaggi sfavorevoli sarebbe "cadere in basso". Ma ha aggiunto che è "un dovere prendere atto che l'opinione pubblica è esasperata".

Minniti rientra in Italia - Il ministro dell'Interno Marco Minniti è rientrato in Italia alla luce dell'emergenza migranti nel Mediterraneo centrale, dove negli ultimi 4 giorni sono state salvate oltre 10mila persone. Il ministro era diretto a Washington per una serie di incontri istituzionali ma ha preferito rientrare in Italia per affrontare in prima persona l'emergenza.

Mattarella: "Ue inconsapevole e insensibile" - "L'Italia è in prima linea nel Mediterraneo per salvare migliaia di vite umane nell'ambito di un fenomeno epocale. E ciò accade ai confini dell'Europa, senza ancora suscitare nel nostro continente né adeguata consapevolezza né l'emergere di sensibilita' sufficientemente condivise, necessario preludio di incisive azioni comuni". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella da Ottawa lodando l'impegno del Canada sul fronte "dell'inclusione sociale".