Una disoccupata di 46 anni si è data fuoco, procurandosi ustioni sul 25% del corpo, di cui il 10% di terzo grado. Il gesto a Torino, per cause che sono in corso di accertamento da parte della polizia intervenuta sul posto, davanti a una sede dell'Inps. Trasportata al San Giovanni Bosco, è stata intubata per essere trasferita al centro grandi ustionati del Cto. La donna era disperata perché senza lavoro e senza sussidio.
La donna aveva perso il lavoro a gennaio e non era ancora riuscita ad ottenere l'assegno di disoccupazione: "Sono esasperata, non ce la faccio più", ha urlato prima di cospargersi di liquido infiammabile e darsi fuoco con un accendino. E' stata subito soccorsa ma le sue condizioni sono comunque gravi, ha ustioni sul 70% del corpo, su torace, gambe e braccia.
Testimoni: è stato terribile - "Si è data fuoco qui, in mezzo alle persone che aspettavano il loro turno agli sportelli. Aveva il volto avvolto dalle fiamme, è stato terribile". I dipendenti della sede Inps di corso Giulio Cesare, a Torino, descrivono così i momenti di terrore vissuti poco dopo mezzogiorno quando la donna si è data fuoco procurandosi ustioni sul 70% del corpo. A soccorrerla sono stati gli stessi dipendenti dell'Inps, con alcuni estintori. Per darsi fuoco la donna avrebbe utilizzato una bottiglietta di liquido infiammabile che aveva con sè.
Il fratello ringrazia il soccorritore - "Vorrei ringraziare l'uomo che oggi ha soccorso mia sorella". Così commenta il fratello della donna. "In tanti si sono fatti prendere dal panico, ma lui no. Appena viste le fiamme, ha afferrato un estintore e lo ha attivato. Se mia sorella vivrà, possiamo dire grazie a lui. Penso sia un marocchino, un musulmano. Non ha avuto paura ed è intervenuto subito".