"Abbiamo pubblicato il piano, ognuno lo può valutare. Quello che posso dire è che era fatto seriamente e che il management ha lavorato bene. Poi il regolatore non ha ritenuto che meritasse la copertura finanziaria dello Stato". Così l'ex presidente della Popolare di Vicenza, Gianni Mion, commenta il veto dell'Ue il giorno della pubblicazione del progetto di fusione delle Banche Venete. "Quando uno va a fare un esame e viene bocciato non è certo contento".