Un medico, il 47enne Andrea Juvarra, è stato ucciso nella sua abitazione a San Martino di Rosignano, frazione di Rosignano Monferrato, nell'Alessandrino. Giovedì mattina l'uomo non si è presentato al lavoro all'ospedale di Casale Monferrato: i colleghi sono andati a cercarlo a casa dove l'hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue. Il cadavere presenterebbe ferite da taglio su un fianco. Fermato un collega che avrebbe confessato il delitto.
Juvarra aveva lavorato al 118 e ultimamente era in servizio al Pronto soccorso dell'ospedale di Casale Monferrato.
Forse dissapori per motivi di lavoro alla base dell'omicidio - La svolta nel giallo è arrivata nella tarda serata di giovedì: in giornata i carabinieri avevano fermato un altro medico, M.A. di 47 anni, collega della vittima. Al termine di un lungo interrogatorio, condotto dalla pm Roberta Brera della Procura di Vercelli, avrebbe confessato. Omicidio volontario l'accusa nei suoi confronti. Tra lui e la vittima ci sarebbero stati dissapori per motivi di lavoro.
Ad incastrare l'uomo fermato,secondo quanto emerso, sarebbero state alcune macchie del suosangue trovate sul cancello della Cascina Varacca Bassa 34, dovela vittima abitava e dove è avvenuto l'omicidio.Nell'aggressione avrebbe riportato alcune ferite per le quali siè anche fatto medicare.