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È arrivata lo scorso 19 aprile la web app interamente dedicata a uno dei cibi più amati, la bresaola della Valtellina: si chiama Bresaola Inedita e insegna a valorizzare questo salume, scoprendo abbinamenti inediti e ricette gustose.
Negli ultimi 17 anni il consumo di bresaola è cresciuto del 43%: si può quindi dire che è sicuramente un salume che fa tendenza (basti pensare che lo scorso anno sono state prodotte quasi 12700 tonnellate di Bresaola della Valtellina IGP), oltre che apprezzatissimo. Sono saliti a 42 milioni gli italiani (8 su 10) che amano la Bresaola della Valtellina IGP.
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L'idea di creare una web app apposita è venuta al Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina (che ha convocato un summit del gusto di degustatori professionisti, chef, ristoratori, critici gastronomici, blogger e sommelier guidati dall'esperto Marco Chiapparini): in pochi sanno, infatti, che la bresaola può essere gustata in 40 modi diversi (dalla bresaola con la frutta esotica, alla bresaola col melograno) e non sempre e solo con olio e limone.
“La Bresaola della Valtellina è un prodotto unico e inimitabile, da 21 anni garantito dal marchio comunitario IGP” ha commentato Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina. “Una sapienza centenaria ci guida nella selezione dei tagli migliori del bovino. Carni sicure e controllate, ma non solo. Alle migliori materie prime si accompagnano le garanzie di unicità dell'IGP: l'elemento umano, come l'abilità nella rifilatura, il sapiente dosaggio degli aromi naturali utilizzati, il massaggio della carne in salagione, le giuste variazioni di temperatura e umidità durante la stagionatura.
E infine, il nostro ingrediente segreto, l'aria della Valtellina, perfetta per far maturare la carne senza seccarla. Dall'anno scorso abbiamo avviato una campagna di comunicazione per raccontare agli italiani questo prodotto meraviglioso, cominciando da un'operazione trasparenza sull'origine e la qualità delle carni utilizzate. Con Bresaola Inedita facciamo il passo successivo e raccontiamo ai tanti appassionati la sua versatilità a tavola e nuovi sapori e suggerimenti per valorizzarla al meglio."
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La bresaola ha sicuramente un sapore inimitabile, è morbida e vellutata ma, soprattutto, è leggera: ecco il motivo principale per cui è così apprezzata. È il piatto che salva ogni cena, quando non si ha voglia di cucinare, si vuole mangiare sano e si vuole mettere nel piatto qualcosa di buono: il piacere è triplicato.
È infatti emerso dagli studi realizzati da Doxa per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina che il 34% degli italiani consuma la bresaola a cena: si tratta di un piatto facilmente digeribile. Che la si mangi a pranzo o a cena, però, il dato curioso è un altro: quante ricette conosce il consumatore medio? Un paio.
Ecco com'è nata Bresaola Inedita: per far scoprire agli italiani che una delle caratteristiche della bresaola è proprio quella di abbinarsi perfettamente con tantissimi ingredienti, per un totale di centinaia di preparazioni. Online, sul sito www.bresaolainedita.it, è così possibile conoscere i numerosi volti di un salume tanto magro quanto eclettico, che si sposa alla perfezione con la sperimentazione.
Sbirciando fra le pagine della web app si trovano 40 ricette, calde (tra paste e risotti la Bresaola della Valtellina IGP è di casa, ma solo se aggiunta a fine cottura o fuori dal fuoco, per evitare che indurendosi perda in aroma) e fredde, primi piatti (come gli Gnocchi di zucca, Bresaola della Valtellina IGP, Taleggio Dop ed erba cipollina) e secondi, finger food, piatti unici, ma anche panini (per esempio il Variopinto: pane di grano duro, Bresaola della Valtellina IGP, Mela Rokit, Asiago DOP e Rosso d'uovo sodo) e pizze creative, dove la bresaola esprime al massimo tutta la sua adattabilità.
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Oltre alle 40 ricette, su Bresaola Inedita si trova anche un vademecum di 10 regole per diventare dei veri intenditori di questo salume. Quanti, fra gli amanti della bresaola, sanno per esempio che il succo di limone spremuto direttamente sul salume, lo ossida e lo cuoce?
È meglio aggiungerlo in una più delicata emulsione con olio e pepe. Per quanto riguarda la rucola, invece, altro abbinamento molto gettonato, ha un sapore così amaro da esser quasi nemico della bresaola: meglio rispettare la proporzione di 4-5 parti di bresaola per una di verdura. La bresaola, infatti, è prima di tutto un salume estremamente delicato e il suo gusto non va coperto. Il sapore neutro del pane bianco, per esempio, la valorizza al massimo. Il mix che nessuno si aspetterebbe è sicuramente quello con lo zenzero, che regala, in quantità limitate, un gusto inaspettato, mentre un abbinamento da non dimenticare né sottovalutare è quello con il vino bianco: un vino rosso intenso, infatti, ne coprirebbe il sapore.
“La Bresaola della Valtellina IGP è un salume delicato, da abbinare con attenzione. Sapevamo che si abbina benissimo con i formaggi, ma questo lavoro ci ha permesso di trovare incontri del gusto nuovi e sorprendenti,” ha raccontato Marco Chiapparini, coordinatore del panel di degustazione Bresaola Inedita. “In particolare, con la frutta esotica, come l'ananas, il mango e l'avocado, che, specie se maturi, offrono note fresche e dolci accanto al delicato sapore del salume.
Zenzero e fichi secchi sono perfetti. E gli accostamenti con l'arancia, il caco, la melagrana o il finocchio dimostrano che la Bresaola della Valtellina IGP sa essere protagonista anche d'inverno. Da limitare, invece, l'abbinamento con peperoni rossi o carciofi, i cui sapori sono troppo prevaricanti.” Per scoprire di più su quella che pare essere una vera e propria arte, non resta che visitare il sito web di Bresaola Inedita e controllare il frigo di avere l'ingrediente principale, per gli abbinamenti ci si può lasciar ispirare, dimenticando quegli unici due piatti freddi che si era soliti mettere in tavola.
Di Indira Fassioni