Percorsi Stellati

Luca Marchini: "Mia moglie è il giudice che temo di più"

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Luca Marchini nasce nel 1971 e fin dai primi anni di vita non si ferma un attimo: per accompagnare il padre banchiere ha cambiato otto città, prima di approdare a soli 17 anni a Modena. E' proprio qui che aprirà il suo ristorante stellato: L'Erba del Re.

Proprio nel modenese il suo curriculum si arricchisce di esperienze uniche e di pregio: nel 1998 varca la soglia dell'Osteria Francescana di Bottura dove riesce a dare sfogo alla sua sconfinata passione per la cucina. Si rivela cruciale per l'evoluzione della carriera di Luca Marchini l'incontro con lo chef Bruno Barbieri presso la Locanda Solarola. L'arte culinaria di Luca Marchini è un'incredibile giostra di sapori, che mixa in maniera sublime divertimento e ironia, consapevolezza e serietà, per un risultato all'insegna dell'unicità delle emozioni. “Il piatto è proiettato al raggiungimento di soddisfazioni dia palatali che cerebrali”, afferma lo chef che con la sua cucina sa far toccare il cielo - o meglio le stelle - con un dito.

Amico del Maestro Luciano Pavarotti e grande appassionato di musica, proprio quest'anno ha deciso di sposare il progetto del Pavarotti Milano Restaurant Museum, diventando, così, la prima stella a brillare in Galleria Vittorio Emanuele.

Pronto in tavola ha incontrato lo chef: ecco cosa ci ha raccontato.

Qual è la prima cosa che fai la mattina quando ti alzi?
Appena mi sveglio faccio colazione con la mia famiglia, perchè è l'unico momento nel quale riusciamo a essere tutti insieme.

Quando inizia la tua giornata tipo e quando finisce?
Inizia allle otto del mattino e finisce sempre in tarda notte.

Un ingrediente di cui non puoi fare a meno?
Più che di un ingrediente preciso, è dell'acidità che non posso davvero fare a meno.

Qual è il primo piatto che ti ricordi di aver cucinato?
Me lo ricordo distintamente. Il primo piatto che ho cucinato sono state delle verdure ripiene al forno.

E quale ha avuto più successo?
Anche qui non ho dubbi. Sono i passatelli asciutti con ragoût di pollo e uvetta cilena.

Descrivi la tua cucina in tre aggettivi.
Essenziale, riconoscibile, semplice.

Se fossi un film, che film saresti?
Sarei “Come l'acqua per il cioccolato”, un film ricco di passione.

Se fossi una canzone, che canzone saresti?
Cyrano (Ciranò) di Guccini.

Qual è il giudice che temi di più?
Senza dubbio mia moglie: è suo il parere che mi interessa e allo stesso tempo intimorisce maggiormente.

Qual è il tuo ristorante preferito?
Duomo di Alba.

Qual è un tuo difetto?
Sono irrimediabilmente testardo.

E un tuo pregio?
Di riflesso, direi proprio il mio essere testardo.

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il cuoco?
Mi capita di pensarci ogni tanto, e credo che la risposta sia il commercialista. Ma mi sarebbe anche piaciuto fare l'insegnante.


L'ERBA DEL RE
Via Castelmaraldo 45
41121 Modena
T 059 218188

PAVAROTTI MILANO RESTAURANT MUSEUM
Piazza Duomo 21
4° piano
20121 Milano
T 02 45397657

Di Indira Fassioni per nerospinto.it