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Come assegnare i posti a tavola

© tgcom24

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Assegnare i posti a tavola in occasione di un pranzo o una cena formali non è questione di poco conto, soprattutto se si pensa che la disposizione dei posti potrebbe compromettere l'intero evento. Non mi piace questa regola, devo essere sincera. Non mi piace imporre i posti ai miei ospiti e non mi piace che mi venga imposto quando l'ospite sono io stessa. Tuttavia, la padrona di casa si sente spesso rivolgere domande del tipo "Dove ci sediamo? Qual è il mio posto? Va bene qui?"

e non sempre è pronta a dare una risposta. Quello della padrona di casa diventa quindi un ruolo cruciale, perché deve conoscere situazioni e preferenze e sistemare i propri ospiti tenendo conto di diversi fattori. Sto parlando, ovviamente, di occasioni un po' più speciali e fuori dall'ordinario, non di certo di una pizza fra amici dove, è probabile, gli invitati saranno seduti ovunque tranne che intorno a un tavolo :)

Secondo le regole di galateo che apprendo dai libri, nell'assegnare i posti a tavola la padrona di casa riserva quello alla propria destra all'ospite più importante o a quello più anziano e a sinistra, invece, si siede il secondo ospite più importante. Il padrone di casa farà esattamente la stessa cosa con le signore invitate. Voi direte: ma non è mica detto che ci siano ospiti più importanti di altri! E soprattutto, quali sono i parametri per stabilire l'importanza? I fattori sono del tutto arbitrari e variano in base alle situazioni. Se gli invitati sono tutti parenti ci si riferisce a genitori e capifamiglia, se sono colleghi di lavoro si prenderà in considerazione il loro ruolo, e via dicendo.

Avete invitato il vostro capo a cena? Le vostre saranno, di certo, ottime intenzioni e non vedete l'ora di fare bella figura e di fargli capire quanto valete. Bene, secondo il galateo meglio non sottovalutare l'aspetto legato all' assegnare i posti a tavola. Bisogna tener conto di qualche piccola variabile: se il vostro capo, per esempio, non è sposato né fidanzato, meglio invitare insieme a lui anche qualche collega. Mi raccomando, non parlate sempre e solo di lavoro, sarebbe una grossa scortesia nei confronti degli altri ospiti.

I suoceri Non so se il primo incontro con la suocera sia più o meno impegnativo di una cena col capo, quel che è certo è che rientra fra le occasioni in cui bisogna prestare maggiore attenzione nell'assegnare i posti a tavola. Lasciamo da parte suoceri, generi e nuore moderne (io non farei mai caso al posto occupato da mia suocera), ma in generale posso dirvi che sarebbe buona educazione far accomodare la suocera sempre alla destra dell'uomo di casa, sia che si tratti del consuocero o del genero.

E se ci sono più donne che uomini? Il galateo dice che uomini e donne dovrebbero alternarsi a tavola. Ma se gli invitati non sono in numero pari e c'è troppa differenza fra i due gruppi, la prima cosa da fare è evitare che gli uomini si siedano tutti vicini e creino un gruppo di discussione (sport e lavoro gli argomenti principali, che vi credete) a sé stante. Sarebbe meglio, infatti, assegnare i posti a tavola con i bigliettini segnaposto, in modo che gli uomini in minoranza sia uniformemente distribuiti fra le donne, nessuna eccezione per la coppie sposate. A proposito di segnaposti, nelle occasioni formali devono essere rigorosamente in sintonia con lo stile della tavola e del pasto e recitare il nome per esteso o il cognome preceduto dal titolo degli invitati.

Il galateo me lo faccio io! Queste piccole regole di buona educazione per assegnare i posti a tavola vanno, secondo me, prese con le pinze. Ogni situazione è a sé, ogni padrone di casa ha le proprie personalissime abitudini che, evidentemente, stanno bene anche agli ospiti e alle persone più vicine. Nel caso di pranzi e cene fra amici, nell'assegnare i posti a tavola l'informalità vince su tutto perché è proprio essa che caratterizza e rasserena l'occasione. Per gli eventi speciali, invece, ricordate sempre di trovare un compromesso fra le rigide regole universali e quelle che possano andar bene ai vostri graditi ospiti.