Percorsi Stellati

Antonino Cannavacciuolo: “Pure tu vuoi fare lo chef?”

© ufficio-stampa

Ha abbandonato la sua terra d'origine ancora giovanissimo per andare alla scoperta della più fine arte culinaria. Oggi è il patron del Ristorante Villa Crespi sul lago d'Orta: il suo nome è Antonino Cannavacciuolo, Chef classe 1975, la cui cucina vanta due stelle Michelin.

Anche se sul piccolo schermo riveste il ruolo di giudice severo, lo chef non è in realtà così come lo si vede, fatta eccezione per il suo metro e novanta e centotrenta chili di peso: è solare, come la sua cucina ed è innovativo, come il suo Café e Bistrot a Novara con piatti da tutta Italia a tutte le ore. Ha da poco pubblicato il libro "Il Piatto Forte è l'Emozione” e, instancabile, martedì 19 aprile è già pronto a riempire lo tribuna VIP dello Stadio Olimpico di Roma con "Pure tu vuoi fare lo chef?", un percorso formativo con quattro cooking show. Pronto in tavola lo ha intervistato per voi, ecco cosa ci ha raccontato.
Qual è la prima cosa che fai la mattina quando ti alzi?
Appena mi sveglio, do un bacio ai miei piccoli e prendo un caffè caldo.

Qual è il primo piatto che ti ricordi di aver cucinato?
Ricordo quando da piccolo io e miei cuginetti in casa aiutavamo mia nonna nella preparazione delle candele alla genovese. Ci divertivamo un sacco a rompere la pasta nelle diverse misure che lei chiedeva.

Descrivi la tua cucina in tre aggettivi.
Mediterranea, creativa, semplice.

Se fossi un film, che film saresti?
Sicuramente un film del grandissimo Totò; dire un titolo è impossibile, perchè i suoi sono tutti capolavori che apprezzo dal primo all'ultimo.

Se fossi una canzone, che canzone saresti?
Qualsiasi canzone che sappia far emozionare come un piatto cucinato con amore.

Qual è il giudice che temi di più?
Mio padre. E' sempre stato il mio giudice più severo, il suo giudizio è per me fondamentale.

Qual è il tuo ristorante preferito?
Il luogo dove apprezzo al meglio la cucina, è a casa dei miei genitori: i prodotti freschi del nostro orto, il pescato del mare, i segreti di ricette tramandate di generazione in generazione, il ricordo della mia infanzia… Dove potrei trovare di meglio?

Qual è un tuo difetto?
Sono tanto orgoglioso. Ed esigente.

E un tuo pregio?
Direi la stessa cosa di prima: sono orgoglioso ed esigente.

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il cuoco?
Avrei fatto il pescatore. Sono legatissimo all'elemento acqua, non potrei farne a meno. Non appena ho tempo, mi dedico alla pesca e quando posso, faccio visita ai miei genitori a Vico Equense e mi tuffo per la pesca subacquea.

VILLA CRESPI
Via Fava 18
28016, Orta San Giulio (NO)
T 0322 911902

Di Indira Fassioni per nerospinto.it