Gli spaghetti di zucchine, nella cucina crudista, sono sicuramente tra gli ingredienti più utilizzati.
Perché? Perché sono molto semplici da preparare e di grande effetto. Quando le zucchine sono belle fresche, sono sode ed allo stesso tempo morbide.
Se tagliate in lunghi spaghetti, questi manterranno la forma anche sotto la forchetta che li sta arrotolando, ma una piacevole scioglievolezza, nella bocca che li sta mangiando... come veri spaghetti di grano, cotti al punto giusto!
Perché? Perché sono molto semplici da preparare e di grande effetto. Quando le zucchine sono belle fresche, sono sode ed allo stesso tempo morbide.
Se tagliate in lunghi spaghetti, questi manterranno la forma anche sotto la forchetta che li sta arrotolando, ma una piacevole scioglievolezza, nella bocca che li sta mangiando... come veri spaghetti di grano, cotti al punto giusto!
Nella preparazione degli spaghetti di zucchine, possiamo scegliere fra strumenti studiati apposta per intagliare lunghissimi spaghi arricciati, o utilizzare con ingegno, un paio di semplici strumenti da cucina che già abbiamo.
Nel primo caso, utilizziamo una macchina chiamata spiralizzatrice. Questa è in grado di tagliare a spirale, sottili o grossi spaghetti, percorrendo con delle lame dentate, tutta la circonferenza dell'ortaggio, per tutta la sua lunghezza.
Per fare ciò, si dovranno rimuovere le estremità della zucchina, e successivamente inserirla fra le lame centrandola sul perno frontale, e fissandola poi sulla manopola dentata posteriore. A questo punto, basterà semplicemente ruotare la manopola, esercitando una pressione leggera e costante nella direzione delle lame, per vedere trasformarsi una qualsiasi zucchina, in spaghetti dalla lunghezza pressoché infinita.
Se non disponiamo di una macchina spiralizzatrice, due sono le alternative.
Una è l'utilizzo di un particolare pela patate, che invece di una lama liscia, è dotato di una lama dentata. Questo strumento permette di tagliare a julienne le verdure con semplicità e velocità.
Nel nostro caso, noi lo utilizzeremo per ottenere degli spaghetti dritti, della lunghezza pari la lunghezza delle zucchine.
Anche in questo caso, prima liberiamo la zucchina dalle due estremità, e poi ritagliamo gli spaghi per tutto lo spessore della zucchina, ad ogni passata come se la stessimo pelando.
La tecnica di taglio piú semplice, vede invece l'utillizzo di un normale pelapatate, e di un piccolo coltello. Tolte le estremità, incidiamo la superficie della zucchina per tutta la sua lunghezza, solo da un lato, con tagli distanti fra loro come lo spessore degli spaghi da noi desiderato.
A questo punto, facendo scorrere il pelapatate sulla zucchina, tagliamo passaggio dopo passaggio, gli spaghetti.
Quest'ultima tecnica ci permette di ottenere un risultato meno d'effetto, eppure ci dà ancora una volta la possibilità di presentare e mangiare le zucchine, sotto una modalità nuova, versatile e divertente.
A cura di mantrarawvegan.com
Nel primo caso, utilizziamo una macchina chiamata spiralizzatrice. Questa è in grado di tagliare a spirale, sottili o grossi spaghetti, percorrendo con delle lame dentate, tutta la circonferenza dell'ortaggio, per tutta la sua lunghezza.
Per fare ciò, si dovranno rimuovere le estremità della zucchina, e successivamente inserirla fra le lame centrandola sul perno frontale, e fissandola poi sulla manopola dentata posteriore. A questo punto, basterà semplicemente ruotare la manopola, esercitando una pressione leggera e costante nella direzione delle lame, per vedere trasformarsi una qualsiasi zucchina, in spaghetti dalla lunghezza pressoché infinita.
Se non disponiamo di una macchina spiralizzatrice, due sono le alternative.
Una è l'utilizzo di un particolare pela patate, che invece di una lama liscia, è dotato di una lama dentata. Questo strumento permette di tagliare a julienne le verdure con semplicità e velocità.
Nel nostro caso, noi lo utilizzeremo per ottenere degli spaghetti dritti, della lunghezza pari la lunghezza delle zucchine.
Anche in questo caso, prima liberiamo la zucchina dalle due estremità, e poi ritagliamo gli spaghi per tutto lo spessore della zucchina, ad ogni passata come se la stessimo pelando.
La tecnica di taglio piú semplice, vede invece l'utillizzo di un normale pelapatate, e di un piccolo coltello. Tolte le estremità, incidiamo la superficie della zucchina per tutta la sua lunghezza, solo da un lato, con tagli distanti fra loro come lo spessore degli spaghi da noi desiderato.
A questo punto, facendo scorrere il pelapatate sulla zucchina, tagliamo passaggio dopo passaggio, gli spaghetti.
Quest'ultima tecnica ci permette di ottenere un risultato meno d'effetto, eppure ci dà ancora una volta la possibilità di presentare e mangiare le zucchine, sotto una modalità nuova, versatile e divertente.
A cura di mantrarawvegan.com