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Poster da cocktail

tgcom24

L'aperitivo nasce alla fine dell'800, all'alba di decenni di guerre che devasteranno l'Europa intera e rappresenta un momento di spensieratezza e di vivida voglia di vivere.
Ed è in questo periodo che nascono anche i più famosi cocktail e amari di oggi e, insieme a loro, fiorisce l'arte della grafica pubblicitaria dai colori accesi e dalle linee semplici creata da alcune fra le più grandi menti grafiche di tutti i tempi del calibro di Marcello Dudovich, Armando Testa, Mario Gros e Ugo Nespolo.

Leonetto Cappiello per L’Absinthe J. Edouard Pernod
Un manifesto che richiama chiaramente l’iconografia di Lautrèc, i contorni sono decisi, le espressioni eloquenti e i colori richiamano un mondo caldo e ovattato. Nonostante l’alta gradazione dell’assenzio, Cappiello lo fa bere ad una signora, iniziando a ribaltare l’immagine femminile, donandole le prime libertà.

Armando Testa per il Punt e Mes Aperitivo
Armando Testa, disegnatore e pubblicitario torinese, è un altro dei più grandi nomi iscritti nell’arcipelago delle grandi star della grafica pubblicitaria mondiale. Con il poster dedicato all’aperitivo Punt e Mes inventa un mondo fiabesco nel quale un re “dolce” brinda con un re più “amaro” così come dolce ed amaro sono i due prodotti dell’azienda. Minimalismo puro, essenziale, richiama i colori blu e rosso del Punt e Mes e del Carpano.

Marcello Duvodich per l’Acqua Uliveto
Non solo cocktail: Marcello Duvodich, uno dei più grandi grafici pubblicitari del '900, viene ingaggiato dall'Acqua Uliveto per realizzare uno dei più famosi cartelloni pubblicitari dell'epoca. Ilpaesaggio è edenico, le due donne, rilassate presso lo “stabilimento di bagni aperti” della stessa società, bevono l'acqua fresca di fonte, direttamente offertagli da un ragazzino bucolico che sembra spinto fuori dall'acqua da una forza della natura viva, forte e benefica.

Marcello Dudovich per il Bitter Campari
Sempre Marcello Dudovich, nel suo genio artistico e grafico, rappresenta una infuocata scena d'amore e di passione fra un uomo ed una donna. Il fuoco è dato dal colore monocromatico, di un rosso acceso che richiama quello del Bitter reclamizzato e dalla gestualità degli amanti. Un bitter Campari può fare tutto questo? Il messaggio è diretto e chiaro, veloce così come sarà rapida la seduzione per chiunque vorrà berlo.

Ugo Nespolo per Campari Soda
I tempi maturano e si arriva agli anni '90 e proprio in quel 1990 dei mondiali di calcio. L'art nouveau lascia spazio all'irrompente ironia della Pop Art come in questo poster che, piuttosto che rappresentare donne imbellettate e uomini eleganti che le corteggiano offrendo loro da bere, punta l'attenzione sul prodotto e sfrutta l'appuntamento calcistico: i colori sono accesi e dai contorni ben definiti. Il colore rosso del Campari irrompe sul verde freddo del campo da gioco. Il Campari sorride e vince.

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