IL "QUEEN'S SPEECH"

Gb, la regina: "Con la Brexit la legislazione Ue sarà abolita"

Presentate le linee programmatiche del nuovo governo di Theresa May nel "Queen's Speech", il tradizionale discorso tenuto da Elisabetta II

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Il programma del governo britannico "prevede il Great Repeal Act, che cancellerà l'intera legislazione europea in Gran Bretagna in vista della Brexit". Lo ha confermato la regina Elisabetta II durante il "Queen's Speech", il tradizionale discorso dedicato all'inaugurazione della nuova sessione parlamentare e alla lettura del programma del governo. "La mia priorità è assicurare il migliore accordo possibile per l'uscita dall'Ue", ha aggiunto.

Il discorso, ospitato nella House of Lords perché i monarchi non possono entrare per tradizione storica nella Camera dei Comuni, si è tenuto alla presenza dei deputati di entrambe le ali del Parlamento britannico e del governo di Theresa May al gran completo, per quanto non ancora sicuro della sua maggioranza.

I lavori del Parlamento in vista della Brexit - Nel suo discorso la regina ha quindi spiegato gli otto ambiti legislativi che occuperanno il Parlamento nei prossimi due anni per l'uscita di Londra dalla Ue. In primo luogo il Parlamento sarà chiamato ad approvare la legge che revoca l'atto di creazione della comunità europee del 1972 e traspone nella legge britannica la legislazione europea, per garantire continuità legale dopo la Brexit. Una nuova legge doganale consentirà poi alla Gran Bretagna di imporre nuovi dazi dopo la Brexit. La legge sul commercio permetterà a Londra di adottare un propria politica commerciale. Westminster dovrà inoltre legiferare sulla politica per l'immigrazione, sulla pesca, sulla salvaguardia nucleare e sulle sanzioni internazionali.

Confermato l'impegno sugli accordi di Parigi - Nelle linee programmatiche contenute nel Queen's Speech anche la conferma dell'impegno della Gran Bretagna per il contrasto dei cambiamenti climatici e in particolare per l'attuazione dell'accordo di Parigi.

Filippo assente perché ricoverato in ospedale - Ad accompagnare la regina il principe Carlo: Filippo, consorte della sovrana, era infatti assente perché ricoverato in ospedale "per precauzione" per un'infezione derivante da una precedente malattia. Lo ha reso noto Buckingham Palace. "Il principe Filippo è di buon umore ed è dispiaciuto di non poter presenziare all'apertura ufficiale del Parlamento e a Royal Ascot", il celebre concorso ippico, ha detto un portavoce della Casa Reale.