ALLO STADIO SAN PAOLO DI NAPOLI

Nino D'Angelo compie 60 anni e festeggia con un concerto... popolare

L'artista napoletano torna allo Stadio San Paolo sabato 24 giugno con "Concerto 6.0", in cui ripercorre 40 anni di carriera

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Sarà una grande festa quella allo Stadio San Paolo di Napoli sabato 24 aprile, popolare e... trasversale. Il gran cerimoniere è lui, Nino D'Angelo, che compie 60 anni (il 21 giugno) e ha deciso di festeggiare con un concerto, "Concerto 6.0", nella sua città e nello stadio della sua squadra del cuore, proprio nell'anno in cui cade il trentennale del primo scudetto. "Sono molto emozionato", ha detto l'artista, che sul palco, posizionato sotto la Curva B, ripercorrerà 40 anni di carriera...

Una festa popolare con tanti amici, che segna il ritorno dell'artista napoletano allo stadio San Paolo. Una lunga carriera la sua, 40 anni di musica, cinema e teatro, partita dalla periferia napoletana e percorsa non senza intoppi. In scaletta le hit degli anni '80 come 'Nu jeans e na maglietta', 'Maledetto treno', 'Sotto 'e stelle' e degli anni '90 come 'Mentecuore', 'Nun te pozzo perdere', 'Carezza Luntana' che si sposeranno con le canzoni più recenti che hanno visto D'Angelo maturare fino a quella che è stata definita dalla critica "la svolta intellettuale, sociale, etnica" di brani come 'Senza giacca e cravatta', 'Jammo ja'', 'Jesce sole'. Dal palco a suon di musica, D'Angelo racconterà la sua carriera accompagnata - come da lui stesso ricordato - da molte critiche.

"Negli anni '80 - ha spiegato - sono stato definito un grandissimo fenomeno di sottocultura, la gente non guardava mai sotto il mio caschetto, nei miei confronti c'era pregiudizio. Per molti al Nord - ha proseguito - io ero 'il terrone', ho subito il razzismo e quindi posso capire come si sente chi ha la pelle scura. Ma oggi posso dire che sono cresciuto anche grazie a quelle critiche e affermare che senza cultura non si va da nessuna parte". Sul palco a festeggiare l'artista, tanti cantanti e artisti napoletani tra cui, solo per citarne alcuni, Clementino, Gigi Finizio con cui duetterà in 'Bella', brano scritto la notte della retrocessione del Napoli in serie C, Enzo Gragnaniello, James Senese, Rocco Hunt, Maria Nazionale, Raiz, Sal Da Vinci, Brunella Selo. Artisti che - come sottolineato da D'Angelo - "non mi hanno imposto nulla. Il loro regalo è cantare insieme e insieme ricorderemo Pino Daniele a cui tutti abbiamo voluto bene".

Il palco dello show, la cui regia è affidata a Davide Iodice, sarà posizionato sotto la Curva B. "Canterò al posto di Reina - ha detto scherzando l'artista - ci siamo fatti più sotto possibile per evitare di danneggiare l'erba. Io sono grande tifoso del Napoli e mi sento molto responsabile perché la squadra deve giocare i preliminari di Champions". Il concerto 6.0 rappresenta anche l'avvio di un progetto che proseguirà per tutto il 2017 e che culminerà in un triplo cd, in uscita tra settembre e ottobre, che conterrà il dvd dello show del San Paolo, un disco di inediti e uno con i "maggiori insuccessi", come li ha definiti l'artista.