Dimenticate il pick-up sul quale è solito muoversi lungo le assolate strade del Texas, quando veste i panni di “Waker Ranger”, perché il veicolo vero, degno di Chuck Norris è un veicolo commerciale Fiat Professional. Il celebre attore americano, icona dellʼindistruttibile servitore della legge, è infatti il nuovo testimonial del brand, e “quando Fiat Professional chiama, Chuck Norris risponde”.
Una collaborazione che segue il filone dei Chuck Norris Facts, gli ormai famosissimi motti ironici legati allʼeroe invincibile. Partiti per scherzo anni fa, sul web si è creata una community di fan che attribuisce al personaggio qualità soprannaturali, ma nullʼaltro che conseguente derivazione delle sue gesta sul set. “Quando Chuck Norris lascia la macchina in sosta vietata sul marciapiede, il carro attrezzi porta via il marciapiede”, recita uno degli ultimi Facts tra le migliaia che si possono trovare in rete. Oppure “Chuck Norris si è lanciato da un aereo a 5.000 metri dʼaltezza con un paracadute. Purtroppo il paracadute era difettoso e non si è aperto. Il giorno dopo, Chuck Norris è tornato al negozio con lo scontrino in mano a farselo cambiare”.
E così via, tra umorismo e rafforzamento del mito, che pare sia piaciuto tanto allʼattore che delle azioni iperboliche ha fatto il suo tratto unico. Come unico è il suo sguardo e il suo modo di recitare, dicono i detrattori… Capace di non far gocciolare un rubinetto semplicemente intimorendolo con lo sguardo, perché “il rubinetto di Chuck Norris non perde, vince sempre”. E ancora: “Chuck Norris ha catturato tutti i Pokemon. Da un telefono fisso”, recitava uno dei Facts dello scorso anno. E sulla scia di questʼironia nascono gli spot TV che vedono Norris recitare per promuovere Fiat Ducato, Fullback, Doblò, Talento e Fiorino.
Girati con la tecnica degli action movie, gli spot sono prodotti da Filmmaster Productions e la firma creativa è dell’agenzia Leo Burnett, partner da anni del gruppo FCA, con la regia di Markus Walter. La nuova campagna pubblicitaria di Fiat Professional non riguarderà soltanto la televisione, ma anche Internet, la radio, la stampa e i social.