Da "Modamania"

A Milano il "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne

Creato da Jo Squillo per sensibilizzare tutti su un tema sempre più scottante: "Bisogna agire e non lasciare sola nessuna"

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Torna a Milano, per il quarto anno consecutivo, il “Muro delle Bambole” di via De Amicis 2, nato come installazione artistica creata da Jo Squillo e divenuto simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne.
Presente all'evento anche Valentina Pitzalis, la donna il cui ex marito aveva dato fuoco dopo averla cosparsa di benzina: "Ogni bambola su questo muro è una donna violata. Io vivo sia per me sia per chi non ce l'ha fatta".
"Tutto il mondo della moda ha aderito compatto a questo evento" ha detto Jo Squillo, "Ma non dimentichiamo che le cose non stanno cambiando: il percorso di coraggio e di cambiamento è ancora lungo".
La situazione continua a destare allarme sociale. Ogni 3 giorni una donna in Italia muore o è costretta a subire le angherie e i soprusi del proprio compagno.
Negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sono state 1.740, di cui 1.251 (il 71,9%) in famiglia. Gli omicidi in ambito familiare comunque, secondo le forze dell'ordine, sono in lieve ma costante calo: 117 nel 2014, 111 nel 2015, 108 nel 2016.