Emmanuel Macron fa l'en plein: conquistato l'Eliseo porta a casa anche l'Assemblée Nationale, con una maggioranza di seggi che si attesta a 350 su 577, ben oltre i 289 necessari per portare avanti la sua agenda di riforme senza ostacoli: a En Marche! vanno 308 seggi, all'alleato MoDem, 42. Numeri comunque lontani dall'attesa valanga di voti. Battuti e divisi, i Republicains restano in piedi con 130 deputati. Decimati i socialisti; si dimette il segretario Cambadélis. Male il Front National, ma Marine Le Pen agguanta per la prima volta il seggio. Astensione record al il 57,32%.
I socialisti sono decimati ma non scompaiono come si temeva.Nel nuovo emiciclo ce ne saranno una cinquantina, ma ilsegretario Jean-Christophe Cambadelis non ha atteso neppure leprime proiezioni per dimettersi.
Marine Le Pen entra in parlamento - Marine Le Pen entra per la prima volta in parlamento. La leader del Front National ha vinto il ballottaggio contro l'avversaria di En Marche! nella circoscrizione del nord dove per due volte aveva fallito l'impresa. Insieme a Marine Le Pen, il Front National porta in Parlamento il compagno della leader, Louis Aliot, ma fallisce Florian Philippot, numero due e grande avversario interno della Le Pen. Sono almeno sei i deputati del Front National, di cui cinque nel bacino minerario, eletti in Parlamento. Lo ha detto la presidente del Front National, Marine Le Pen: "Questo quinquennato comincia su cattive basi" ha poi dichiarato la leader dell'estrema destra commentando il forte tasso di astensione.
En Marche: da francesi maggioranza stabile e coerente - I francesi hanno espresso una "maggioranza chiara, stabile e coerente, per realizzare le grandi priorità del contratto concluso tra Emmanuel Macron e i francesi": lo ha detto la presidente di En Marche!, Catherine Barbaroux, nella dichiarazione solenne dal quartier generale del partito a Parigi. Questo risultato "è una chance per la Francia", ha aggiunto.
Segretario socialista Cambadelis si dimette - Il primo segretario del partito socialista francese, Jean-Christophe Cambade'lis, ha annunciato le sue dimissioni a seguito della sconfitta nel secondo turno delle elezioni legislative in Francia. "La sinistra deve cambiare tutto, la forma ma anche il fondo, le sue idee e le sue organizzazioni, deve aprire un nuovo ciclo", ha detto Cambadelis, aggiungendo che "si tratta di una sfida immensa" e "io vi partecipo, con umilta'" ma "non lo faro' in quanto primo segretario del Ps". "Una direzione collettiva si mettera' in piedi al piu' presto, dovra' associare militanti, simpatizzanti, forze vive della sinistra", ha aggiunto.