"I mafiosi e i corrotti possono fare qualsiasi offerta, ma sono fuori dalla Chiesa. La corruzione è un cancro e ha la stessa logica della mafia: un'assolutizzazione dell'obiettivo e della strada per raggiungerlo, senza impedimenti". Lo ha detto monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, aggiungendo: "Anche nella Chiesa c'è gente che pensa di poter comunque ottemperare a questi fenomeni. Penso alle offerte che vengono dalla droga".