Almeno 63 persone sono morte a causa di un violento incendio boschivo nell'area di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale. Secondo le autorità, diverse vittime hanno perso la vita carbonizzate in auto, mentre altre sono decedute per aver inalato fumo. Ci sono anche 59 feriti, 5 in gravi condizioni, e due dispersi. Mobilitati quasi 700 vigili del fuoco. La polizia esclude il dolo: è stato un fulmine a provocare il rogo. Tre giorni di lutto nazionale.
Quattro bambini tra le vittime - Tra i morti accertati ci sono almeno quattro bambini, secondo la stampa portoghese. Due di loro avevano quattro anni: Bianca, che ha perso la vita nella località di Mò Pequena, mentre cercava di fuggire dalle fiamme insieme alla nonna, e Rodrigo, deceduto a Pedrogao Grande mentre si trovava in macchina con lo zio. Gli altri due bambini morti avevano otto anni.
Un bimbo di 4 anni la prima vittima identificata - Si chiama Rodrigo e aveva 4 anni la prima vittima identificata del terribile rogo che continua a divorare alberi in Portogallo. Il piccolo, riferiscono i media locali, è stato sorpreso dal fuoco mentre era in auto con uno zio. Un albero in fiamme è caduto sull'auto. Il cadavere dello zio, riferisce Correio de Manha, è stato ritrovato nell'auto, quello del piccolo era all'esterno.
Il premier: "La peggior tragedia da anni" - Diversi tra i vigili del fuoco intervenuti nel rogo, scoppiato nel distretto di Leiria, sono rimasti lievemente intossicati. "Questa è probabilmente la più grande tragedia degli ultimi anni sul fronte degli incendi boschivi", ha detto il primo ministro Antonio Costa. "Non era possibile fare di più - ha aggiunto - ci sono situazioni imprevedibili. Quando si presentano non ci sono capacita' di prevenzione che che possano intervenire". Nell'estate del 2003 incendi in diverse località uccisero circa 20 persone.
Le fiamme si sarebbero diffuse rapidamente a causa delle alte temperature e del forte vento. "E' difficile dire se le vittime stessero fuggendo o se siano state sorprese dal fuoco", ha riferito il ministro dell'Interno Jorge Gomes. L'incendio "è ancora in corso su quattro fronti, tra cui due di grande violenza", ha aggiunto.
Nessun italiano tra le vittime - Le autorità portoghesi, con cui l'ambasciata italiana è in costante contatto, hanno escluso "la presenza di italiani tra le vittime finora identificate", riferisce la Farnesina.
Mattarella: "Pronti ad aiutare" - "Seguo con profondo sgomento, insieme a tutti gli italiani, le drammatiche notizie a seguito dei violenti incendi in Portogallo - scrive Sergio Mattarella al presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa -. Nel rinnovare la piena e immediata disponibilità dell'Italia, già avanzata dal governo, ad offrire ogni forma di aiuto e sostegno ritenuti necessari, porgo a nome del popolo italiano e mio personale, sentimenti di profondo cordoglio".