Dopo tre mesi di rilevazioni è ormai chiaro chi siano i favoriti degli studenti per diventare protagonisti della prima prova. Se, infatti, i primi toto-traccia sono serviti a scremare la rosa dei pretendenti, l’ultimo prima della maturità non potrebbe essere più chiaro di così. Pirandello, le stragi di mafia, il terrorismo e l’Unione Europea: sono questi i temi messi in cima ai pronostici della vigilia dai 2.500 ragazzi che hanno partecipato al sondaggio di Skuola.net a meno di una settimana dall'inizio della Maturità.
Quello di Luigi Pirandello è stato un crescendo costante; punto dopo punto ha lasciato al palo i contendenti e si è imposto quasi come l’unica opzione valida, la più probabile, per uscire nell’analisi del testo il giorno dello scritto d’italiano. A inizio aprile era al 17%, oggi sale fino al 23%. Gli unici a tenergli testa sono Giuseppe Ungaretti (all’11%) ed Eugenio Montale (10%). A sottolineare il fatto che i maturandi credono nel potere della tradizione: Pirandello è già uscito nel 2013 (fattore che aumenta le sue quotazioni), gli altri due addirittura cinque volte negli ultimi 15 anni (Ungaretti nel 2006 e nel 2011), Montale (nel 2004, 2008 e nel 2012). Si spegne la pista Dario Fo: se fine a qualche tempo fa era in terza posizione oggi è piantato all’8% di preferenze.
Accelerazione finale decisiva anche nella categoria "personaggi famosi". Dal 28% al 38%, dieci punti percentuale in appena un mese: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino devono esser sembrati i protagonisti perfetti per un saggio breve che richieda ai maturandi di parlare di mafia. In più, siamo nel 25esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Tutto torna. Ma che il 2017 sia l’anno di Pirandello lo dimostra il fatto che l’autore siciliano entra anche in questa mini-classifica: con il 26% dei voti si piazza in seconda posizione. Se non altro perché ricorrono i 150 anni dalla sua nascita. Molto più indietro (10%) troviamo Umberto Saba, nei 60 anni dalla sua morte.
Rimanendo in tema di ricorrenze, il toto-tracce dei maturandi 2017 vive sul duello Italia-Unione Europea. Perché al vertice ci sono due temi di stampo storico politico. Da un lato i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, una delle tappe fondamentali nel processo d’integrazione europea, che ottiene il 21% di consensi confermandosi in prima posizione. Dall’altro i 70 dalla firma della Costituzione italiana, che cresce lentamente (oggi è al 16%) mantenendo la seconda piazza. Tema, quest’ultimo, insidiato dai 20 anni dal Nobel a Dario Fo (anch’esso al 16%) che, escluso dall’analisi del testo, potrebbe tornare nel saggio breve. Tutte tematiche di cui si è molto discusso nella prima parte del 2017.
L’ennesima conferma che i ragazzi siano particolarmente legati ai fatti da copertina l’abbiamo guardando alle previsioni per la traccia d’attualità. Inevitabile che l’argomento terrorismo offuschi tutto il resto: la nuova ondata di terrore che ha interessato mezza Europa ha portato ne ha spinto in alto le quotazioni fino al 33% (quattro settimane fa era appena al 20%). Praticamente un terzo dei maturandi lo vede come tema d’attualità per eccellenza. Agli altri solo le briciole: per conquistare la seconda posizione basta il 10%, ad aggiudicarsela l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America, in lieve discesa nei pronostici; così come il tema immigrazione, che non si muove dal 9% e conferma il terzo posto.