l'etichetta dedicata al genere

Mondadori Oscar Ink, in libreria arrivano tre nuovi fumetti

L'etichetta Mondadori dedicata al genere graphic-novel torna tra gli scaffali con Johnny Red, Le torri di Bois-Maury e Ghost Money

© ufficio-stampa

Oscar Ink continua a pubblicare i migliori artisti italiani e internazionali, le loro opere più rappresentative, proponendo sia il fumetto mainstream sia opere di alto livello artistico. Dopo March. Libro Uno (di John Lewis, Andrew Aydin, Nate Powell) ed Escobar (di Guido Piccoli Giuseppe Palumbo); dopo il ritorno di Max Bunker e del suo mitico Alan Ford e del Poema a fumetti di Buzzati (nonché le preziose uscite di Jonathan Hickman - Tomm Coker con Black Monday, Marjorie Liu e Sana Takeda con Monstress e Joe Sacco con Palestina) è la volta di tre attesi capolavori del genere.

Garth Ennis - Keith Burns: JOHNNY RED (208 pp., 19 euro) Garth Ennis, autore di Hellbazer, Preacher e Judge Dredd, riporta in vita un personaggio storico del fumetto di guerra: Johnny “Red” Redburne, piolta radiato dalla RAF al comando di uno squadrone di caccia sovietici sopra I cieli di Stalingrado nel 1942. "Nient'altro che una fantastica storia di guerra” secondo David Hunt, direttore di "Battle".

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Hermann LE TORRI DI BOIS-MAURY (472 pp., 28 euro): L'epopea del nobile decaduto Aymar di Bois-Maury che, attraversando l'Europa del XII secolo, ha segnato per sempre la storia del fumetto franco-belga. Il capolavoro di Hermann per la prima volta in edizione integrale. Le Torri di Bois Maury è una delle più belle serie storiche che il fumetto abbia saputo creare e saprà conquistare anche i lettori più esigenti o i meno avvezzi a frequentare i territori dell'avventura disegnata.

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Terry Smolderan - Dominique Bertail GHOST MONEY (312 pp., 20 euro): Ipertecnologia, lusso, esotismo, manipolazioni finanziarie, spionaggio internazionale, operazioni militari coperte. Ghost money è un autentico kolossal a fumetti del genere "anticipation": in un futuro prossimo in cui gli Stati Uniti hanno eletto un presidente neoconservatore radicale, gli equilibri globali sono messi a repentaglio da una pervasiva rete di interessi economico-finanziari.